Prima il Catania, poi la Roma, adesso il Palermo. Per Alejandro Martinuccio, l'attaccante argentino detto El Negro, stella del Penarol, c'è la fila e un vero intrigo. Il Catania si è chiamato fuori dall'asta qualche giorno fa per bocca dell'ad Lo Monaco. In realtà il club rossazzurro ha fatto la sua offerta (2,5 milioni di euro) e aspetta una risposta. Il termine ultimo era la finale di Copa Libertadores tra Peñarol e Santos che si è giocata ieri notte (replica stasera su Sportitalia 2). Il club uruguayano nel frattempo ha alzato il prezzo a 5 milioni. La Roma resta a guardare, il Palermo ci prova. Conferme arrivano da Vincenzo D'Ippolito, agente Fifa e procuratore anche di Abel Hernandez. 'Non c'è una trattativa vera e propria, c'è stato semplicemente un pour parler', ha detto.

L'attaccante del club di Montivedeo, però, è nel mirino anche di Inter e Cagliari. Martinuccio, inoltre, ha diversi estimatori in Brasile. Lo ha rivelato il presidente del Peñarol, Juan Pedro Damiani. 'Il giocatore è cercato dal Palmeiras e dal Fluminense - ha spiegato -. Dall'Italia abbiamo ricevuto offerte dal Catania, dall'Inter e dal Cagliari'. Se il presidente Zamparini dovesse sferrare l'attacco decisivo non è escluso che possa aprirsi anche un derby tutto siciliano con il Catania che sotto sotto non ha mollato la presa. Per D'Ippolito, Martinuccio ha i requisiti giusti per arrivare a Palermo. 'Negli ultimi anni, il Palermo ha pescato piuttosto bene in Sud America, come dimostrano gli arrivi di Pastore dall'Huracan e di Hernandez dallo stesso Peñarol. È pronto per la Serie A. È più grande. Ha quasi 24 anni, perciò è un giocatore già formato. È una seconda punta estremamente rapida che supera sempre l'avversario e vede molto bene il gioco. Non è assolutamente egoista'.

Nonostante la concorrenza agguerrita per la giovane punta argentina, il Palermo è fortemente interessato anche per il costo dell'operazione nettamente inferiore alle cifre necessarie per arrivare a Ricky Alvarez e Eric Lamela. Martinuccio, comunque, è un giocatore diverso dagli altri due talenti argentini. È più seconda punta e meno trequartista. Anche lui fa parte del novero di giocatori che il presidente Zamparini e il ds Sogliano hanno individuato per il dopo Pastore. Già, perché tutto passa dalla cessione del Flaco. Perché se non dovesse arrivare l'offerta giusta, il mercato del Palermo subirà un netto ridimensionamento. Fino a ieri il presidente Zamparini ha ribadito che non di offerte ufficiali non c'è traccia, ma che ci sono soltanto degli interessamenti provenienti dall'estero.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)