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Intrigo Haaland: il Chelsea fa sul serio, la strategia del Dortmund tra maxi valutazione e la clausola
Concluso l'Europeo, il calciomercato estivo può definitivamente entrare nel vivo e tra le situazioni destinate a tenere banco e ad infiammare le cronache da qui al prossimo 31 agosto c'è quella che riguarda Erling Braut Haaland. Il calciatore del Borussia Dortmund ha impiegato pochissimo tempo a convertirsi in uno dei centravanti più ambiti del pianeta, a suon di gol e di numeri da record collezionati nelle ultime due stagioni, e gli ultimi eventi che lo riguardano possono iniziare a delineare scenari estremanente interessanti nelle settimane a venire.
CONTESO - Il bomber norvegese ha deciso di non presentarsi per l'inizio del ritiro della formazione tedesca, una situazione che ha fatto ovviamente scattare l'allarme rosso a Dortmund perché da tempo diverse società in giro per l'Europa gli hanno messo addosso gli occhi e hanno gli argomenti economici per indurlo a cambiare maglia. Il Real Madrid che deve iniziare a programmare la complicata successione di Benzema, ma soprattutto le formazioni più quotate della Premier, dai due Manchester, a Chelsea e Liverpool, nessuno si sottrae nella contesa per il centravanti classe 2000. E qui entrano in scena due figure molto importanti, quella di Mino Raiola, il deus ex machina che pregusta di passare molto presto all'incasso con un nuovo trasferimento, e Michael Zorc, responsabile dell'area tecnica del Borussia Dortmund ed espressione della linea della fermezza.
MESSAGGI E STRATEGIE - A più riprese, i massimi esponenti della società tedesca hanno ribadito l'assoluta incedibilità di Haaland per questa stagione, facendosi forza anche attraverso una situazione economica globale di grande sofferenza per i postumi della pandemia. Chi vuole portarsi a casa subito il gioiello norvegese deve sborsare una cifra fantascientifica, qualcosa come 175 milioni di euro: condizioni molto chiare ma anche un messaggio indiretto a chi volesse concretamente presentarsi al tavolo delle trattative. Nell'estate 2022, ossia tra un anno esatto, Haaland può partire attraverso il pagamento della clausola rescissoria di "soli" 75 milioni di euro, una cifra tutt'altro che inarrivabile e quasi bassa se si considerano gli 85 gol segnati nelle ultime due stagioni da un calciatore con margini di crescita ancora immensi. Ecco perché, qualora uno dei club interessati - e in questo preciso momento il Chelsea campione d'Europa è quello segnalato tra i più decisi a fare un concreto tentativo - decidesse di passare ai fatti, con una proposta superiore ai 100 milioni di euro, il muro dell'intransigenza del Borussia Dortmund potrebbe presentare le prime crepe. E' finito l'Europeo e inizia il vero calciomercato: da adesso può partire anche la caccia al bomber.
CONTESO - Il bomber norvegese ha deciso di non presentarsi per l'inizio del ritiro della formazione tedesca, una situazione che ha fatto ovviamente scattare l'allarme rosso a Dortmund perché da tempo diverse società in giro per l'Europa gli hanno messo addosso gli occhi e hanno gli argomenti economici per indurlo a cambiare maglia. Il Real Madrid che deve iniziare a programmare la complicata successione di Benzema, ma soprattutto le formazioni più quotate della Premier, dai due Manchester, a Chelsea e Liverpool, nessuno si sottrae nella contesa per il centravanti classe 2000. E qui entrano in scena due figure molto importanti, quella di Mino Raiola, il deus ex machina che pregusta di passare molto presto all'incasso con un nuovo trasferimento, e Michael Zorc, responsabile dell'area tecnica del Borussia Dortmund ed espressione della linea della fermezza.
MESSAGGI E STRATEGIE - A più riprese, i massimi esponenti della società tedesca hanno ribadito l'assoluta incedibilità di Haaland per questa stagione, facendosi forza anche attraverso una situazione economica globale di grande sofferenza per i postumi della pandemia. Chi vuole portarsi a casa subito il gioiello norvegese deve sborsare una cifra fantascientifica, qualcosa come 175 milioni di euro: condizioni molto chiare ma anche un messaggio indiretto a chi volesse concretamente presentarsi al tavolo delle trattative. Nell'estate 2022, ossia tra un anno esatto, Haaland può partire attraverso il pagamento della clausola rescissoria di "soli" 75 milioni di euro, una cifra tutt'altro che inarrivabile e quasi bassa se si considerano gli 85 gol segnati nelle ultime due stagioni da un calciatore con margini di crescita ancora immensi. Ecco perché, qualora uno dei club interessati - e in questo preciso momento il Chelsea campione d'Europa è quello segnalato tra i più decisi a fare un concreto tentativo - decidesse di passare ai fatti, con una proposta superiore ai 100 milioni di euro, il muro dell'intransigenza del Borussia Dortmund potrebbe presentare le prime crepe. E' finito l'Europeo e inizia il vero calciomercato: da adesso può partire anche la caccia al bomber.
