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  • Intreccio Balotelli, giocherà contro l’Inter il 31 luglio

    Intreccio Balotelli, giocherà contro l’Inter il 31 luglio

    Quella in programma il prossimo 31 luglio rischia di non essere soltanto una semplice amichevole. Ma non solo perché sarà la prima uscita stagionale dell'Inter targata Rafa Benitez. A Baltimora, negli Stati Uniti, infat­ti, si troveranno di fronte il Man­chester City di Roberto Mancini e magari di Mario Balotelli. Già perché stando alle ultime vicende di mercato, non è da escludere che l'attaccante nato a Palermo per quel giorno indossi già la ca­sacca celeste del club inglese, af­frontando subito il suo passato. Ieri era addirittu­ra circolata l'indi­screzione secondo cui Supermario po­trebbe chiedere di non partire per il ritiro negli Stati Uniti il prossimo 25 luglio, ma la circo­stanza è stata smentita dal suo entourage, che, in questo momento, ha tutto l'interesse nell'evitare anche la minima turbati­va alla situazione. Peraltro, il Manchester City si trova già negli Usa per svolgere la sua preparazione. Insomma, in caso di cessione proprio in quei giorni, Balotelli non dovrebbe nemmeno tornare in Europa per aggregarsi ai suoi nuovi compa­gni.

    LUNEDI' NUOVA OFFERTA? - Intanto Inter e Manchester City hanno stabilito di aggiornare la loro trattativa alla prossima settima­na. Dopo l'incontro di giovedì con l'uomo di mercato Brian Marwo­od, il club inglese ha promesso di far pervenire una nuove offerta già lunedì. Naturalmente dovrà essere superiore ai 25 milioni più bonus messi sul tavolo l'altro giorno. Nei contatti avvenuti ieri, prima che la delegazione del City prendesse l'aereo per tornare in Inghilterra, l'Inter ha nuovamen­te ribadito la propria posizione: un giocatore di soli 20 anni (Ma­rio li compirà il 12 agosto), per di più campione d'Europa in carica, non può essere ceduto per una ci­fra inferiore rispetto a quella per cui è stato acquistato David Silva dal Siviglia, squadra che l'anno prossimo non farà nemmeno la Champions League. Ebbene, il centrocampista spagnolo è stato pagato poco più di 28 milioni di euro, dunque i Citizens dovranno arrivare per lo meno a 30 milioni (più bonus vari legati a presenze, gol e risultati) per sciogliere le resistenze nerazzurre. Resisten­ze che, stando a qualche spiffero, stanno già cominciando a sgreto­larsi.

    DECIDE MORATTI - In corso Vittorio Emanuele, infatti, è sempre più numeroso il partito di coloro che sono favorevoli ad accettare an­che meno dei 40 milioni di euro indicati da Massimo Moratti per cedere Supermario. E il pressing nei confronti del presidente nerazzurro è già scattato, facendo leva sulle esigenze di bilancio e sulla possibilità di perfezionare qual­che acquisto impor­tante. Al momento, però, Moratti non sembra avere anco­ra sciolto le sue ri­serve e non è detto che si faccia con­vincere tanto facil­mente. In proposi­to, ieri, si è limitato a sostenere di «non avere informazioni. Ho avuto altro da fare nelle ulti­me ore», confermando però la trattativa:«Se Mancini vuole Ba­lotelli? Immagino di sì». Come si può leggere a parte, però, quanto­meno a parole, Moratti non ha escluso la possibilità di compiere un doppio sacrificio, lasciando andare Balotelli e Maicon. Ecco perché, calato il gelo con il Real Madrid, i dirigenti nerazzurri hanno dato la loro disponibilità al City a trattare pure il terzino bra­siliano. Anche per lui, però, se ne riparlerà la prossima settimana.

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