Intermania: vinto lo scudetto dei tifosi, ma non si tratta così Brozovic VIDEO
PRONTO, TIFA? - Il popolo nerazzurro ha una fede incrollabile e crede molto nel progetto di Suning, già al lavoro per rinforzare la squadra sul mercato, ma anche per valorizzare al meglio lo stadio Meazza. In attesa dei possibili interventi di modernizzazione dell'impianto, l'Inter vuole offrire un servizio sempre migliore ai propri tifosi. Per questo motivo proprio in queste settimane dagli uffici di San Siro stanno partendo delle telefonate a tutti gli abbonati per ascoltarne il parere, verificando grado di soddisfazione e intenzione di rinnovare la tessera per la prossima stagione.
CASO BROZOVIC - Con l'avvento delle pay tv e dei social network, i tifosi da stadio sono comunque in netta minoranza rispetto a quelli da divano e ai leoni da tastiera. Che, nel giro di poco tempo, passano dall'esaltare all'insultare lo stesso calciatore. Esemplare in tal senso è il caso di Brozovic, prima diventato un idolo con tanto di hashtag #EpicBrozo e posa con due dita sul mento, poi ricoperto di offese e invitato a togliere subito il disturbo. A questo punto sarebbe facile cavalcare l'ondata populista e subissare di critiche il centrocampista croato. Il quale ha senz'altro delle colpe, per l'anarchia tattica e soprattutto quando scende in campo con un atteggiamento irritante. Ma ha anche ottime doti (quantità e qualità) con un potenziale da non disperdere. Ecco, il compito dei grandi club (in tutte le sue componenti: società, staff tecnico, compagni di squadra e tifosi) è proprio quello di limare i difetti dei giocatori esaltandone i pregi. L'Inter è in crescita, ma non è ancora tornata grande: serve altro tempo e lavoro.
@CriGiudici