Giro di boa: terminato il girone d'andata, in casa Inter è tempo di stilare i primi bilanci parziali. La squadra è quinta in classifica a quota 32 punti, frutto di 8 vittorie, altrettanti pareggi e 3 sconfitte con 38 gol fatti e 23 subiti. Il rendimento è in linea col valore della rosa, che non è in grado di tenere il passo delle prime della classe (Juve, Roma e Napoli) e di conseguenza il terzo posto utile alla qualificazione alla prossima Champions League diventa un obiettivo irraggiungibile, almeno in questo campionato. 

Il mercato di gennaio non rivoluzionerà il parco giocatori, che invece è pronto a subire profondi cambiamenti a fine stagione, quando sono in scadenza di contratto ben 8 giocatori: Castellazzi, Chivu, Mariga, Mudingayi, Samuel, Milito, Zanetti e Cambiasso. Quest'ultimo sembra l'unico destinato a rinnovare, seppur a cifre dimezzate rispetto all'attuale ingaggio di 4 milioni di euro netti all'anno. 

La prima mossa da compiere in vista della prossima stagione è individuare l'uomo giusto da inserire nella dirigenza: una figura che sappia difendere l'immagine del club, prendersi responsabilità sul mercato e fare da collante tra squadra e società, magari con l'aiuto di Zanetti dopo il ritiro dal calcio giocato. Moratti ha consigliato Leonardo a Thohir, che farebbe bene ad ascolare l'ex presidente. 

Dopodiché bisognerà effettuare un'analisi approfondita sulla guida tecnica: risultati e gioco a parte, siamo sicuri che Mazzarri sia l'allenatore ideale per far crescere i giovani talenti come previsto dal progetto della nuova proprietà indonesiana?