Intermania: sono tornati i 'Gobbi'
Déjà vu... Grazie al teatro dell'assurdo visto domenica a Catania, si sono riaccese le solite polemiche sugli arbitri proprio nella settimana che porta a Juventus-Inter. La sfida di sabato sera si carica così di antichi veleni, già assaporati nell'era pre Calciopoli.
Rispetto ai tempi di Moggi, oggi c'è una sostanziale differenza: infatti nell'aria non si respira più la sensazione che i fischietti siano indirizzati dall'alto verso un'unica direzione. Si tratta di errori (pur gravi) in buona fede, totalmente diversi dagli orrori della stagione 1997/98, quella dei gol fantasma di Bierhoff e Bianconi e del rigore di Iuliano su Ronaldo, tanto per fare un esempio non a caso. La vera colpa di Andrea Agnelli è proprio quella di difendere l'indifendibile, provando a riabilitare (spinto dai tifosi) gli anni della Triade con la storia dei 30 scudetti 'vinti' sul campo.
Parlando di calcio giocato, l'Inter di Stramaccioni sta facendo bene, ma deve ancora superare l'esame degli scontri diretti. Tornando al colpo gobbo dei bianconeri a Catania, forse è meglio così perché la prospettiva di interrompere l'imbattibilità della Juve può essere uno stimolo in più per capitan Zanetti e compagni. Ma prima, per non rischiare di vanificare tutto, bisogna pensare seriamente alla Sampdoria.