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    Intermania: sognare sotto l'ombrellone

    Intermania: sognare sotto l'ombrellone

    • Cristian Giudici
    "Luglio e agosto, l'interista sogna sotto l'ombrellone...". Tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000 questo coro era diventato un incubo per i tifosi nerazzurri, che non vincevano un campionato dallo scudetto dei record con Trapattoni nel lontano 1989. Poi, dal 2006 al 2010 compresi, sono arrivati cinque tricolori consecutivi e il leggendario Triplete con Mourinho. Dopodiché è iniziato un altro periodo buio, che per fortuna volge al termine. Almeno a livello di ambizioni, la nuova Inter cinese di Suning è tornata a puntare in alto, molto in alto. 

    PIATTO RICCO - La svolta si vede già sul mercato. Per fortuna sono finiti i tempi dei vari Jonathan, Silvestre, Mudingayi, Schelotto e Rocchi. Una fitta nel cuore per chi era abituato a gente del livello del Fenomeno Ronaldo, del Divin Codino Roby Baggio, Bobo Vieri, Valdanito Crespo, Zlatan Ibrahimovic e del Principe Milito. Ora nel mirino ci sono diversi giovani talenti molto interessanti in prospettiva futura come Berardi, Gabriel Jesus e Pjaca. La strada intrapresa è quella giusta, anche se Mancini continua a sperare nell'arrivo di un elemento d'esperienza e personalità come Yaya Touré. Detto ciò, nessuno si illude: il gap con la Juventus resta incolmabile per la prossima stagione. E, per il momento, l'unico vero colpo di mercato è l'arrivo di Banega a parametro zero dal Siviglia. Ma i tifosi sono già tornati a sognare sotto l'ombrellone, sperando di non dover aspettare troppo tempo prima di vedere la Beneamata ricominciare a vincere. 

    @CriGiudici
     

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