Questa è la pazza Inter, prendere o lasciare. Il tragicomico tira e molla nella trattativa saltata con la Juventus per lo scambio tra Vucinic e Guarin ha scatenato una valanga di critiche (giustificate) nei confronti dei dirigenti nerazzurri, autori dell'ennesima brutta figura. Agli osservatori meno attenti può sembrare che questa vicenda si sia chiusa con un lieto fine (il mancato passaggio di Guarin alla Juve, proprio come volevano i tifosi) ma in realtà è tutta un'altra storia. Infatti Mazzarri si ritrova ancora senza l'attaccante che chiede da tempo e comunque col rischio di non poter più contare sul centrocampista colombiano, ancora sconvolto per come sono andate le cose. 

L'arrivo del nuovo presidente indonesiano Thohir avrebbe dovuto garantire al club nerazzurro una prospettiva più internazionale di business, invece almeno per il momento l'Inter è ancora una squadra a gestione famigliare, dove tifosi e giocatori bussano alla porta di papà Moratti, sempre pronto ad ascoltare il proprio cuore venendo incontro all'umore della piazza. Tutto ciò rappresenta un enorme difetto, ma allo stesso tempo è quello che fa innamorare il popolo interista. Solo i veri tifosi possono capirlo, un po' come dice la canzone "Quello che le donne non dicono", scritta dal nerazzurro Enrico Ruggeri e interpretata da Fiorella Mannoia. Di certo in casa Inter non ci si annoia mai... 

Abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia