Nel nome del padre, del figlio e dell'Inter. Massimo Moratti è riuscito nell'impresa di riportare l'Inter in cima all'Europa e sul tetto del mondo 45 anni dopo suo padre Angelo. Il 2010 è un anno destinato a restare per sempre nella storia nerazzurra, con ben cinque titoli portati in bacheca. Alla leggendaria tripletta centrata con Mourinho in panchina, si sono aggiunti altri due trofei vinti sotto la breve gestione di Benitez: la Supercoppa Italiana e il Mondiale per club.

Ma adesso è ora di voltare pagina. A prescindere dal nuovo allenatore (Leonardo) l'Inter è una squadra un po' avanti con gli anni e necessita di un ricambio generazionale. Per iniziare un nuovo ciclo, bisogna tornare ad investire sul mercato. Giovani sì, ma già pronti per giocare ad alti livelli. E qui Moratti è chiamato ad un capolavoro perché vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più. Il primo ingrediente necessario è il tempo, possibilmente con un pizzico di pazienza perché non si può sempre vincere.