Intermania: Mourinho 'Potrei tornare'. Ma Moratti non lo ascolta più
A quasi due anni dal Triplete, il fantasma di José Mourinho continua a girare in casa Inter. Il tecnico portoghese è stato citato nelle presentazioni ufficiali di tutti i suoi successori: Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri e Stramaccioni.
Ieri, dopo la vittoria del suo Real Madrid a Cipro in Champions League, lo stesso Mourinho ha dichiarato ai microfoni di Mediaset Premium: "Un ritorno a casa è sempre possibile, l'Inter è casa mia e un giorno potrei ritornare. Sono un tifoso e come i tifosi ora sono triste, ma spero che la prossima stagione possa essere migliore. Il ciclo è finito? Magari gli stessi giocatori di quest'anno possono ritornare a vincere l'anno prossimo. La nostra è stata una stagione irripetibile, fantastica e per i nuovi allenatori e giocatori può essere un peso. Lele Oriali deve tornare".
Due settimane fa lo Special One aveva congliato a Moratti di tenere Ranieri anche per la prossima stagione. Invece il presidente ha deciso di fare di testa propria e ha preso in mano la situazione, affidando subito la panchina a Stramaccioni. E ora, dopo aver preso pubblicamente le difese di Branca, Moratti sembra aver accantonato l'idea di richiamare Oriali: il suo lavoro di legame tra dirigenza e squadra sarà svolto da Gianfranco Bedin, altro storico ex giocatore nerazzurro, già presente in società con il ruolo di osservatore. Da buon cuore nerazzurro, Oriali aspetta ancora l'Inter. Fino a quando? Intanto la Fiorentina lo aspetta e spera...