Massimo Moratti è un presidente unico, nel bene e nel male. In ogni caso i tifosi interisti dovrebbero solo dire 'GRAZIE' per tutto ciò che ha fatto, sta facendo e farà per il bene dei colori nerazzurri. Come tutte le persone di questo mondo, Moratti ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma a noi piace così, almeno fino a quando amerà l'Inter.

Gli ultimi giorni di mercato dimostrano che il suo sentimento per la squadra è ancora vivo (e pazienza se il suo modo di agire impulsivo rischia di trasformarsi in improvvisazione e non in un vero progetto): basti pensare al grosso investimento fatto per un ragazzo di 18 anni, Kovacic, spinto dal passaggio di Balotelli al Milan.

Molto probabilmente rimpiangeremo Mario dal punto di vista tecnico, ma nessuno potrà mai dimenticare la maglia buttata a terra al termine di Inter-Barcellona. Chi disprezza i nostri colori non è degno di vestirli mai più, anche se diventasse il calciatore più forte del mondo.

Caro Moratti, ci permettiamo di darle un unico consiglio: valuti con molta attenzione se i dirigenti che la circondano siano competenti e preparati oppure se non siano all'altezza della situazione (vedi il caso Paulinho). Forse a qualcuno staranno già fischiando le orecchie...