Intermania: Mancini usa e getta
Dieci acquisti per me possono non bastare. Roberto Mancini è un tecnico molto esigente: in campo con i giocatori e sul mercato con i dirigenti. In entrambi i casi, è un pregio che solo i grandi allenatori possono permettersi. Perché, grazie ai successi ottenuti in carriera, si sono guadagnati un grosso credito agli occhi di club e tifosi.
VIA VAI - Dal suo ritorno sulla panchina nerazzurra, il presidente Thohir gli ha preso 16 nuovi calciatori (Podolski, Shaqiri, Brozovic, Santon, Felipe, Murillo, Miranda, Montoya, Biabiany, Kondogbia, Manaj, Jovetic, Perisic, Ljajic, Telles e Melo) e ne ha ceduti altrettanti: Osvaldo, M'Vila, Mbaye, Krhin, Kovacic, Shaqiri, Hernanes, Kuzmanovic, Andreolli, Obi, Bonazzoli, Podolski, Felipe, Jonathan, Campagnaro e Schelotto.
USA E GETTA - Mancini ha ragione: la maglia dell'Inter va meritata tutti i giorni, in partita e in allenamento, non solo prima di firmare il contratto. Chi delude sotto l'aspetto tecnico o comportamentale e non ripaga sul campo la fiducia dell'allenatore, viene messo alla porta. I primi sono stati Osvaldo e M'Vila. Lo stesso vale per tutti, anche per chi è arrivato su richiesta dello stesso Mancini. Per informazioni, chiedere a Shaqiri e Podolski. I prossimi, oltre ai terzini Santon e Montoya, rischiano di essere Jovetic e Felipe Melo. Uomo avvisato, mezzo salvato.
@CriGiudici