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    Intermania, ma quale anti-Juve!

    Intermania, ma quale anti-Juve!

    • Cristian Giudici
    L'entusiasmo fa bene, l'euforia no. Ormai non è più una novità: il popolo interista risponde presente. La campagna abbonamenti "A riveder le stelle" viaggia a gonfie vele verso il sold out e, con quasi 40mila tessere vendute, anche in questa stagione San Siro sarà sempre (almeno) mezzo pieno. I tifosi possono pensare in grande perché sognare non costa nulla, ma squadra e addetti ai lavori non devono esagerare con i voli pindarici.

    Anche quest'estate è partito il toto-anti-Juve, un concorso al quale (giustamente) Spalletti non vuole partecipare. L'allenatore ha altre tre competizione su cui concentrarsi e, per evitare brutte sorprese, chiede una rosa completa e di qualità. L'arrivo di Cristiano Ronaldo (senza dimenticare Emre Can e Cancelo) rende inarrivabile la Juventus, che può già cucirsi sul petto l'ottavo scudetto di fila. L'anti-Juve, in Italia, non esiste.

    L'Inter deve continuare il proprio processo di crescita confermandosi nelle prime quattro posizioni in classifica
    , possibilmente prima dell'ultima giornata di campionato come successo lo scorso 20 maggio a Roma contro la Lazio grazie al gol di Vecino. E facendo bella figura in Champions. Puntando in fretta troppo in alto, si rischia di cadere e farsi molto male. Ricordate i due settimi posti della Juve, tornata subito in Champions dopo l'anno di purgatorio in Serie B per Calciopoli? 

    @CriGiudici
     

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