Getty Images
Intermania: Lukaku non è già dimenticato, anzi... San Siro sold out per la Roma
Sarà un caso, ma in entrambe le occasioni è andato in rete Lukaku. Il quale sbloccò il risultato nell'ultimo precedente con un gran gol sul finire di un primo tempo dominato dal Sassuolo. Al contrario di quanto successo mercoledì sera, quando il momentaneo 1-0 di Dumfries è arrivato al termine di una frazione di gioco ben giocata dai nerazzurri, poi crollati nella ripresa e meritatamente sconfitti. Piaccia o non piaccia, la forza fisica di Big Rom è fondamentale, specialmente in certe partite, quando c'è da tenere palla per far salire e rifiatare i compagni. Per questo motivo al suo posto è arrivato un centravanti grande e grosso come Arnautovic, ora ai box per infortunio.
Questo per dire che la fretta è cattiva consigliera non solo nei giudizi sull'Inter, ma anche sugli ex calciatori nerazzurri. Così come non potevano bastare un paio di belle parate di Sommer accompagnate da altrettante "papere" di Onana al Manchester United per promuovere a pieni voti il cambio di portiere effettuato in estate, allo stesso modo era troppo presto sostenere, dopo i suoi primi 2 gol in Italia, che Thuram avesse già fatto "dimenticare" Lukaku. Anche perché, nelle intenzioni dei dirigenti a inizio mercato, entrambi avrebbero dovuto far parte del parco attaccanti a disposizione di Inzaghi.
In realtà sono i tifosi, comprensibilmente irritati dal voltafaccia del belga, a volerlo dimenticare al più presto, ma la ferita è ancora aperta. Basti pensare a due episodi: per festeggiare il 5-1 rifilato al Milan nel derby, uscendo da San Siro diversi interisti si sono immortalati con foto e video salutando con la mano il belga: "Ciao Lukaku"; oggi manca un mese a Inter-Roma di domenica 29 ottobre e lo stadio Meazza è già sold out... Ne vedremo delle belle.