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Intermania: Inzaghi scelta logica, ma dopo Conte serviva una svolta alla Sarri. Juve favorita con Allegri
Marotta ha scelto Simone Inzaghi. Una decisione saggia e logica, visto che adotta lo stesso modulo di Conte: il 3-5-2. Eppure la sensazione è che ci voleva una svolta più coraggiosa, come quella con Sarri, ora vicino alla Lazio. Cambiare filosofia e sistema di gioco avrebbe dato più stimoli alla squadra, scossa dalle difficoltà della proprietà e dal cambio in panchina. Sarri all'Inter avrebbe potuto proporre il 4-3-1-2 già testato ai tempi dell'Empoli. Con la rosa attuale avrebbe schierato questa formazione: Handanovic; Hakimi, Skriniar, de Vrij, Bastoni; Barella, Brozovic, Sensi; Eriksen; Lukaku, Lautaro. Davvero niente male, peccato.
In ogni caso il mercato degli allenatori segna un passo indietro per l'Inter, passata da Conte e Inzaghi (con tutto il rispetto e la stima per quest'ultimo. Invece per tutta la concorrenza che ha cambiato tecnico c'è stato un upgrade in panchina: Juventus (da Pirlo ad Allegri), Napoli (da Gattuso a Spalletti), Lazio (da Inzaghi a Sarri?), Roma (da Fonseca a Mourinho) e Fiorentina (da Iachini a Gattuso). Purtroppo la sensazione è che anche il mercato dei calciatori indebolirà la squadra campione d'Italia.