Il calciomercato non dorme mai. Chi dorme non piglia pesci. Per far abboccare i pesci grossi bisogna gettare diversi ami e servono le esche giuste, che nel mondo del calcio sono i soldi. Tanti. Come quelli che Juve e Milan hanno investito per i cartellini di Dybala (40 milioni di euro bonus compresi) e Jackson Martinez (35 milioni cash come previsto dalla sua clausola di rescissione) o per gli ingaggi di Khedira (ufficiale) e Ibrahimovic (ufficioso). 

L'OTTIMISMO VOLA - A questi grandi colpi, dopo aver già definito l'arrivo di Murillo, l'Inter è pronta a rispondere con Biabiany, Zukanovic e Duda: ovviamente così non basta. Mancini fa ben sperare, dicendosi ottimista e ribadendo che nella prossima stagione allenerà una squadra da Scudetto. Intanto sta trascorrendo le vacanze al telefono, confermando di ricoprire un ruolo chiave anche sulla campagna acquisti, un po' come i manager della Premier League inglese. 

QUANTI 'NO' - Le 'balle' (parola del Mancio) raccontate lo scorso gennaio a Shaqiri per convincerlo a vestire la maglia nerazzurra non sembrano aver funzionato con Yaya Touré, che ha cambiato idea e ha deciso di restare dov'è. A meno che non sia lo stesso Manchester City a scaricarlo nel caso in cui dovesse riuscire a prendere Pogba. Sono in salita anche le piste che portano a Benatia (il Bayern Monaco fa muro) e a Cuadrado (il Chelsea non lo svende e interessa pure alla Roma). M'Bia è finito in Turchia al Trabzonspor, le alternative Thiago Motta e Felipe Melo non entusiasmano. 

SVEGLIA! - In giro ci sono tanti calciatori bravi e la fretta è cattiva consigliera, ma è ora di agire. Non a caso in questi giorni gli uomini mercato sono in costante contatto con il presidente Thohir, proprio per dare un'accelerata alle trattative e chiudere il cerchio. Mancini ha chiesto 9 rinforzi ma sul mercato, più che la quantità, conta la qualità. L'Inter ha bisogno di un grande acquisto per reparto: un difensore centrale, un mediano-regista e una seconda punta-attaccante esterno. I nomi? Miranda, Dragovic, Chiriches, Savic o Heurtaux dietro; Kondogbia e Imbula, Allan o Danilo (da soffiare rispettivamente a Milan, Napoli e Juventus), in mezzo al campo e davanti Salah o Jovetic. Quest'ultimo sarebbe l'ideale per raccogliere il testimone da Palacio come partner di Icardi, il cui rinnovo del contratto rappresenta quella che (finora) è l'unica vera buona notizia del mercato nerazzurro. Sperando di non vedere Kovacic seguire le orme di Coutinho al Liverpool...