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    Intermania, Frattesi segna come Chiesa e Leao: cosa cambierà l'anno prossimo

    Intermania, Frattesi segna come Chiesa e Leao: cosa cambierà l'anno prossimo

    • Cristian Giudici
    Davide Frattesi ha aperto il 5-0 dell'Inter a Frosinone nell'anticipo di venerdì sera. In questo campionato di Serie A si tratta del suo gol numero 6, solo uno e due in meno di due grandi attaccanti esterni come Federico Chiesa e Rafael Leao. Addirittura il centrocampista nerazzurro ha una media-gol migliore: una rete segnata ogni 136 minuti giocati, l'italiano della Juventus va a segno ogni 290 minuti e il portoghese del Milan ogni 305 minuti. 

    CHE CONCORRENZA - Eppure questo invidiabile dato statistico non è bastato per guadagnarsi il posto da titolare nella formazione tipo di Simone Inzaghi. Non tanto per colpa di Frattesi, ma più per merito dei suoi compagni di reparto: Nicolò Barella e Henrikh Mkhitaryan possiedono entrambi delle qualità tecniche superiori. Lo scenario non dovrebbe cambiare nella prossima stagione, quando arriverà a parametro zero dal Napoli il polacco Piotr Zielinski, un'altra mezz'ala dai piedi buoni.

    NOVITA' IN VISTA - Tuttavia può esserci una sostanziale differenza rispetto a questa annata, quando Frattesi ha inanellato tante panchine in campionato, ma è stato il centrocampista col minutaggio maggiore nella fase a gironi della Champions League. Il nuovo formato della Coppa dalle grandi orecche potrebbe anche invertire la tendenza, dando più spazio in Italia che in Europa a Frattesi. 

    PROMOSSO - In ogni caso il bilancio del suo primo anno in maglia nerazzurra resta decisamente positivo, condito da dei gol difficili da dimenticare come quelli segnati nei finali contro Milan, Verona e Udinese. I 34 milioni di euro che, tra prestito e riscatto, incassa il Sassuolo si stanno rivelando un buonissimo investimento. Anche perché nel frattempo il valore del suo cartellino non è calato, anzi. Classe 1999, Frattesi compirà 25 anni il prossimo 22 settembre. Prima però c'è un Europeo da giocare con la Nazionale. Poi l'Inter potrà continuare a goderselo, forte di un contratto fino a giugno 2028 da 3 milioni di euro netti all'anno. Una cifra che sta dimostrando di meritarsi sul campo. 
     

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