Intermania: Eto'o è passato
Nostalgia canaglia. Kerimov ha chiuso i rubinetti all'Anzhi Makhachkala, costretto a mettere sul mercato i suoi gioielli: i pezzi più pregiati sono Willian ed Eto'o, che i tifosi interisti sognano di rivedere in maglia nerazzurra. Noi andiamo controcorrente e, anche se sarebbe il miglior attaccante del campionato italiano, votiamo 'no' al ritorno a Milano del nazionale camerunese per due motivi: innanzitutto si rischia di rovinare l'ottimo ricordo che l'ex giocatore del Barcellona ha lasciato a San Siro, sacrificandosi anche a fare il 'terzino' nell'anno del Triplete; inoltre, a 32 anni, Eto'o rappresenta il passato e non il futuro.
L'Inter ha il dovere di guardare avanti. L'imminente passaggio della società da Moratti a Thohir è l'occasione giusta per voltare pagina, anche per quanto riguarda i giocatori. Meglio dare fiducia a Icardi e Belfodil, anche se oggi non potrebbero nemmeno permettersi di pulire le scarpe a Eto'o. Bisogna investire sui giovani di talento e ringraziare chi ha dato tanto per questa maglia: gli argentini Zanetti, Cambiasso, Samuel e Milito hanno degli stipendi molto elevati e sono tutti in scadenza di contratto. Chi ha orecchie per intendere, intenda...