Intermania: Elkann, ci vorrebbe Prisco
MOGGI COLPEVOLE - L'Inter per ora non ha voluto rispondere: per lei parlano le motivazioni della sentenza di secondo grado al processo penale di Napoli, che hanno confermato l'accusa di associazione a delinquere per l'ex direttore generale bianconero Luciano Moggi (condannato a due anni e 4 mesi) che aveva un ruolo molto influente in ambito federale, con i designatori e gli arbitri. Il 'sistema Moggi' esisteva e operava almeno dalla stagione 1999/2000: 7 campionati come i Tour de France 'vinti' da Lance Amstrong e poi revocati.
PRISCO - Purtroppo non c'è più chi avrebbe sicuramente risposto per le rime, l'indimenticato avvocato Peppino Prisco. Citiamo due sue battute storiche: "Se stringo la mano a un milanista mi lavo le mani, se stringo la mano a uno juventino mi conto le dita". Dopo il rigore non fischiato a Ronaldo contro Iuliano nel 1998: "Non è furto. Quando c'è la Juve è sempre ricettazione. Gli juventini a volte confessano i furti, ma mai la refurtiva".
GIOVANI SENZA LAVORO - Tornando a John Elkann, il presidente della Fiat è riuscito a far ridere (o piangere) non solo quando è in vena di battute ironiche, ma anche quando parla seriamente. Il riferimento è alla sua infelice uscita sulla disuccupazione: "Molti giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono perché stanno bene a casa o perché non hanno ambizione. I giovani devono essere più determinati nel trovare il lavoro. Ci sono molte opportunità, spesso colte da altri, proprio perché loro non hanno voglia di coglierle. Ci sono tantissimi lavori da fare, c'è tantissima domanda di lavoro, ma manca proprio l'offerta. Certo, io sono stato fortunato ad avere molte opportunità, ma quando le ho viste ho saputo anche coglierle". Sarà.