2017 Claudio Villa - Inter
Intermania, Conte come Spalletti in Champions: ha fallito per 5 miliardi di motivi
Negli ultimi 15 anni il Barcellona ha vinto 4 Champions e ha sempre superato la fase a gironi. Ma oggi i campioni di Spagna non possono essere un termine di paragone per l'Inter, ancora all'inizio del proprio percorso di crescita. Basti pensare a un dato: i tre calciatori subentrati ieri nella ripresa hanno delle clausole di rescissione da un miliardo di euro in totale (Suarez 200 milioni, De Jong e Ansu Fati 400). Cifra che sale sfiorando i 5 miliardi di euro considerando gli altri grandi assenti: Semedo (100 milioni), ter Stegen (180), Arthur e Dembelé (400), Jordi Alba, Busquets, Piqué e Sergi Roberto (500) oltre a Messi (700).
L'Inter esce a testa alta dal girone più duro della Champions, come l'anno scorso con Spalletti. Stavolta tra gli applausi del propri tifosi, ma nel calcio non ci sono mezze misure: un obiettivo si centra o si fallisce. La mancata qualificazione agli ottavi di finale è il primo fallimento di Conte, con tutte le attenuanti del caso. Sarà interessante vedere come i nerazzurri affronteranno Coppa Italia ed Europa League.
Per onorarle senza avere ripercussioni negative in campionato (dove Conte è primo in classifica con 9 punti in più dell'anno scorso) serviranno rinforzi (un esterno sinistro, almeno un centrocampista e un vice Lukaku in attacco) sul mercato di gennaio. Quando il budget sarà un po' più basso del previsto, senza la trentina di milioni che avrebbe garantito la fase a eliminazione diretta in Champions. La stessa cifra che l'Inter conta di incassare dalla cessione di Gabigol.