Intermania: ciao Mario, ti rimpiangeremo
Comunque vada, sarà una sconfitta: la cessione di Balotelli al Manchester City rappresenta una brutta storia per l'Inter ed il calcio italiano in generale. Privarsi di un talento del genere a soli 20 anni è una mossa che alla lunga potrebbe costare caro, molto più dei 28 milioni di euro più bonus incassati dal presidente Moratti.
Il ragazzo ha un potenziale impressionante, che 'rischia' di farlo diventare in breve tempo uno degli attaccanti più completi e forti del panorama mondiale. Mario avrà pure mille difetti caratteriali, ma una società seria ha il dovere di gestire anche i giocatori più 'difficili'. Altrimenti a cosa serve pagare profumatamente allenatori e dirigenti? Troppo facile avere a che fare solo con professionisti esemplari alla Zanetti.
Se con Adriano le aveva provate proprio tutte, questa volta l'Inter non può dire di aver fatto altrettanto. Anzi, alla lunga l'ambiente nerazzurro si è rivelato una brutta scuola per Balotelli che, invece di essere educato e formato, è stato isolato e scaricato dal gruppo. E qui c'è anche la responsabilità di Mourinho che, pur avendo grandissimi meriti per i titoli portati in bacheca, non è riuscito a valorizzare il talento di Mario.
Ora la speranza dei tifosi è di non dover rimpiangerlo, anche se in fondo tutti sanno che sarà proprio così. Magari non subito quest'anno, ma il futuro è dalla parte di Balotelli. Con l'incubo di rivederlo in Italia con un'altra maglia a strisce verticali...