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Intermania: Chiesa per il dopo Lautaro, occhio a Spalletti
Sin dall'inizio ho sempre ritenuto il figlio d'arte viola l'uomo giusto per prendere il posto di Lautaro Martinez, destinato al Barcellona. Per tutta una serie di motivi, a partire da una questione tattica. Conte, che quattro anni fa riuscì nell'impresa di costruire una Nazionale da applausi con la coppia d'attacco Pellè-Eder, può trasformare Chiesa in una seconda punta di ruolo da 15-20 gol a stagione da affiancare a Lukaku. Questa è la grande scommessa da vincere: farlo diventare un top player.
Dalla sua parte ci sono poi altri fattori da tenere in considerazione. A 22 anni ha ancora ampi margini di crescita specialmente in zona rete, ma può già contare su una "gamba" importante che gli consente di fare la differenza nei cambi di passo in velocità. Un'altra qualità da non trascurare è la sua duttilità: nel 3-5-2 o nel 3-4-1-2 lo vedo più come seconda punta, ma all'occorrenza può fare anche il laterale destro; inoltre può giocare da attaccante esterno in altri sistemi di gioco come ad esempio il 4-3-3, il 4-2-3-1 o il 4-3-2-1.
Lo stesso Marotta ha però fatto capire che la Fiorentina chiede troppi soldi. Per abbassare le pretese economiche del club viola la soluzione può arrivare anche grazie a Spalletti che, ancora sotto contratto con l'Inter fino a giugno 2021, potrebbe liberarsi per prendere il posto di Iachini sulla panchina viola. Portando con sè a Firenze il fido Nainggolan. Due ingaggi importanti, ma in linea con le grandi ambizioni del presidente Commisso. Chiesa è da tempo nel mirino della Juventus e non sarebbe male soffiarlo alla concorrenza dei bianconeri, magari insieme a Kumbulla e soprattutto a Tonali.