Esperimento non riuscito. Mazzarri ha provato Kovacic trequartista dietro all'unica punta Palacio nelle ultime tre partite di campionato giocate contro Torino (subito sostituito per l'espulsione di Handanovic), Verona e Atalanta, ma la mossa non ha dato i frutti sperati. Il giovane talento croato è sembrato un pesce fuor d'acqua che annaspava in un ruolo non suo e in una posizione del campo troppo avanzata, fuori dal centro del gioco. 

Kovacic non ha il tiro e gli inserimenti senza palla di Hamsik, ma possiede altre qualità come ad esempio il cambio di passo e una buona visione di gioco. Per lui, se non come regista davanti alla difesa come ai tempi di Stramaccioni, è più adeguato il ruolo di interno (destro o sinistro) di un centrocampo a tre. In attesa di vedere una vera prima punta (Icardi o Milito) al fianco di Palacio, come trequartista è meglio schierare Alvarez o all'occorrenza Guarin. 

La partita di Bergamo ha dato poi l'occasione per vedere all'opera da vicino, seppur solo nel quarto d'ora finale, un giovane centrocampista che piace ai nerazzurri: Daniele Baselli, classe 1992 e tifoso interista doc.