Intermania: Banega e Joao Mario, fossero tutti così i 'bocciati'...
VERITA' NEL MEZZO - Capita che i giudizi siano differenti anche sullo stesso calciatore. Basti pensare agli ultimi due colpi di mercato a centrocampo: Banega e Joao Mario. Un quotidiano sportivo ha bocciato il primo e promosso il secondo nelle pagelle: voti 5,5 e 7, gli stessi (ma a giocatori invertiti) di un'altra testata concorrente. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo.
BANEGA SPACCA - In particolare Banega si sta rivelando croce e delizia. Lo dicono i numeri, infatti il nazionale argentino è il secondo miglior giocatore della Serie A per numero di passaggi (242, 15 meno di Hamsik) e occasioni create: 12, una in meno di Salah. Ma allo stesso tempo perde diversi palloni: 5 col Chievo, 7 col Palermo (tra cui quella che ha portato al tiro di Rispoli deviato in rete da Santon) e 7 col Pescara, innescando le azioni della traversa di Verre e del gol di Bahebeck.
GIOCO DI SQUADRA - Da questi dati nascono due ragionamenti. Innanzitutto Banega sbaglia più di altri anche perché cerca di inventare la giocata geniale, com'è giusto che sia. Sono capaci tutti di fare elementari passaggi orizzontali o all'indietro come Medel, ma per fare male agli avversari serve qualcosa in più. E in ogni caso la percentuale di palle perse da Banega non è altissima: a Pescara 7 su 108 palloni giocati, circa il 6,5%. Per rendere al meglio, Banega ha bisogno di una squadra molto ben organizzata. L'Inter non lo è (ancora) e, come ammesso da de Boer, deve migliorare parecchio. In etrambe le fasi di gioco: offensiva (muovendosi più e meglio senza palla) e difensiva con le coperture preventive, in modo da non trasformare ogni errore di Banega in un'occasione da gol per gli avversari. Buon lavoro, mister Frank.
@CriGiudici