Intermania: ad Abu Dhabi con lo scacciapensieri
Tabula rasa. L'Inter parte per Abu Dhabi con la testa piena di tanti cattivi pensieri. Finora i 7 peccati capitali (sconfitte con Atletico Madrid, Roma, Tottenham, Milan, Chievo, Lazio e Werder Brema) hanno fatto assumere alla stagione tinte più nere che azzurre, ma non hanno ancora 'tagliato la testa' di Rafa Benitez.
A furia di raccogliere figure del cavolo, la pazienza di Moratti sembra agli sgoccioli e la panchina del tecnico spagnolo è appesa ad un filo sottilissimo: il suo futuro è legato a doppio filo al Mondiale per club. Dopo essere riuscito nell'impresa di riportare in bacheca la Champions League, il presidente non vuole nemmeno prendere in considerazione la possibilità di tornare a Milano senza quella Coppa già vinta due volte dal padre Angelo negli anni Sessanta ai tempi della Grande Inter.
L'imperativo è vincere. Per farlo, oltre a recuperare gli infortunati ed energie psico-fisiche, bisogna focalizzare l'attenzione solo ed esclusivamente sul Mondiale per club, sgombrando la mente da tutto il resto (toto-allenatore compreso). Capitan Zanetti e soci hanno un'importante missione da compiere: riportare l'Inter sul tetto del mondo.