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    Inter, Zanetti: 'Lautaro nuovo me? Me lo auguro. Su Juve e scudetto...'

    Inter, Zanetti: 'Lautaro nuovo me? Me lo auguro. Su Juve e scudetto...'

    • Pasquale Guarro, inviato
    A margine della presentazione del suo nuovo libro "Un legame mondiale. Storie di calcio tra Italia e Argentina", il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato ai cronisti presenti: le sue dichiarazioni.

    VERSO LA JUVE - "Icardi ha punito spesso la Juve, Lautaro Martinez può avere quel ruolo? Prima di tutto sono felicissimo per il presente di Lauti, merita tutto quello che sta vivendo. Per noi è un giocatore importantissimo, è il capitano, è in grande forma e speriamo possa essere determinante in una partita così importante come quella con la Juve".

    LAUTARO PUO' ESSERE IL NUOVO ZANETTI DELL'INTER? - "Ognuno ha la sua personalità e ognuno è giusto che faccia il suo percorso, però io me lo auguro perché quella che ho vissuto io con l'Inter è stata una storia fantastica. Mi piacerebbe tantissimo che Lauti sia felice come sono stato felice io all'Inter".

    RINNOVO - "Metterò una buona parola per arrivare il prima possibile all'accordo? Diciamo che, lo ha detto anche Marotta, siamo una squadra molto unita anche fuori dal campo, ognuno dà il suo contributo sempre pensando al bene dell'Inter. Io penso che in questo momento Lauti sia un presente molto importante per noi, quando ci sarà da parlare del suo rinnovo di sicuro l'intenzione da parte di tutti è di poter continuare insieme".



    DIECI ANNI DALL'USCITA DI MORATTI - "Si riesce a immaginare un'Inter con Suning? Sono cambiate tante cose, le dinamiche del calcio hanno voluto che tutto sia evoluto. Da Moratti a Thohir ora a Suning. C'è sempre una grande voglia che l'Inter rimanga competitiva ad alti livelli. In questi anni abbiamo lavorato tutti affinché fosse così, quello che succede in campo lo dimostra, si è sempre competitivi anche se a volte il risultato non accompagna. L'intenzione da parte nostra c'è sempre, la nostra volontà, le nostre competenze, metterci al servizio della proprietà come stiamo dimostrando. Siamo nel 2023, quasi 2024, il calcio è sempre innovativo, l'importante è che non si perda mai l'essenza e l'identità dell'Inter".

    JUVE-INTER - "Sarà sempre una partita molto sentita. E' stato così in passato, è così adesso e lo sarà in futuro. Perché sono due società con una grande storia e che sono sempre state grandissime rivali. Inutile nasconderci, sarà sempre sentita da parte di entrambi. La prepareremo come abbiamo preparato tutte le partite. Siamo contenti di quello che stiamo facendo e vogliamo continuare così".

    QUALCOSA DA TEMERE - "Non si tratta di temere, sappiamo che affrontiamo una squadra che sta bene come noi, è una partita tra due squadre che vogliono continuare a stare in alto. La prepareremo al meglio".

    SCUDETTO - "Inter favorita come dice Allegri o Juve favorita come dice Marotta? Il nostro obiettivo è essere sempre competitivi e vorremmo stare in alto per tutta la stagione. Sappiamo che ci sono altre squadre che lottano per lo stesso obiettivo, speriamo di avere la continuità che ci serve per arrivare nella fase finale nei posti più alti".

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