E' tempo di 'senatori a vita', sia in politica che nel calcio. In Senato, ne è appena stato nominato uno, Mario Monti, che subito dopo è anche diventato presidente del Consiglio. Ad Appiano, è Claudio Ranieri a nominare i senatori dell'Inter: "Sono quelli che devono cantare e portare la croce in questi momenti difficili".

Saranno i soliti Zanetti, Cambiasso, Julio Cesar, Samuel e Stankovic a dover tirare la carretta nel tour de force che attende l'Inter da qui al 21 dicembre: nove gare fra campionato e Champions League, decisive per la stagione nerazzurra. E con loro, toccherà a Sneijder e Milito, oltre che a Lucio e Maicon (al momento infortunati).

In attesa che i giovani (Alvarez, Coutinho, Obi, Castaignos, Poli) si sblocchino e dimostrino di essere da Inter, e che Zarate, Pazzini, Ranocchia e Thiago Motta ritornino a giocare ai loro livelli, Ranieri conta soprattutto sul carattere del nucleo storico nerazzurro per togliersi dai bassifondi della classifica (in campionato) e per vincere il girone in Champions League, per sperare così di avere un ottavo di finale più abbordabile.

I senatori dell'Inter, dal match di domani con il Cagliari, sono chiamati all'ennesima grande impresa della loro carriera. "Sappiamo benissimo che lo scudetto sarebbe un'impresa incredibile", ha spiegato il tecnico capitolino. Ma se i senatori nerazzurri dovessero farcela, per loro sarebbe automatica la nomina a senatori... a vita!