AFP/Getty Images
Inter, Young Boys e Torino: questa Juve è umana per chi non ha paura di lei
TRE SEGNALI - A Torino e col Torino è arrivato un segnale importante e a dire il vero non è il primo in assoluto dell'ultimo periodo: la Juventus ha vinto ancora, è vero, ma ha sofferto una squadra caparbia, arcigna, solida e sfrontata che si è arresa (fra mille polemiche) soltanto davanti a un'ingenuità di un singolo, Zaza, che ha regalato ai bianconeri il rigore poi trasformato da Cristiano Ronaldo. Un segnale importante, dicevamo, ma non il primo. Anzi per chiunque provi ad andare oltre la supremazia dei risultati del club bianconero è addirittura il terzo. Il Torino ci ha provato ed ha fallito, così come accaduto all'Inter 10 giorni fa. Chi ci è riuscito è invece lo Young Boys in quella che Allegri ha definito "la partita più importante".
UNA JUVE UMANA - Cos'hanno in comune questi tre club? Di fatto nulla, se non l'atteggiamento avuto in campo contro i bianconeri. Le tre squadre, a modo loro, hanno approcciato alla gara contro la Juventus senza timore di essere battute, con la voglia e le qualità per mettere in difficoltà quella macchina che, prima di questo trittico di incontri, sembrava inarrestabile. Sembrava, e in parte è così dati i risultati ottenuti contro Inter e Torino, ma il dato che emerge inesorabilmente è che la Juve di oggi è sicuramente più umana. Infallibile e cinica in caso di errore (Asamoah e Zaza ne hanno pagato le conseguenze), ma non inarrestabile a priori. Inter, Torino e Young Boys non hanno avuto paura di Cristiano Ronaldo e compagni e hanno dimostrato che, con la partita perfetta, questa Juventus può essere affrontata quantomeno alla pari. Non una vittoria, vero, ma una speranza per le rivali future.