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    Inter: via Handanovic e Icardi per Lavezzi e Yaya Touré

    Inter: via Handanovic e Icardi per Lavezzi e Yaya Touré

    Thilo Kehrer, ecco il difensore del futuro per l'Inter. Il giovane tedesco classe 1996 arriverà a luglio dallo Schalke e, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, ieri mattina ha effettuato le visite mediche di rito prima di firmare il contratto con i nerazzurri in serata. E' un centrale di ruolo, ma all'occorrenza può giocare anche da terzino destro o come mediano davanti alla difesa. 

    RIVOLUZIONE IN DIFESA - Secondo Tuttosport, il reparto arretrato di Mancini è tutto un rebus. Handanovic, Juan Jesus e Nagatomo sono già in vendita, Vidic e Dodò non convincono, Campagnaro è in scadenza e Ranocchia non ha ancora firmato il rinnovo del contratto: un altro caso. 

    ADDIO HANDANOVIC - Il Corriere dello Sport scrive che ora è più vicino l'addio di Handanovic: il contratto con l'Inter scade nel 2016 e non c'è rinnovo. Interessa anche alla Roma e c'è la sirena Barcellona (che però non può fare mercato fino al prossimo gennaio), così i nerazzurri si buttano su Perin come anticipato ieri in esclusiva da Calciomercato.com (CLICCA QUI)

    NODO CHAMPIONS - La Gazzetta dello Sport aggiunge che il sì di Handanovic al rinnovo del contratto fino al 2018 offertogli dall'Inter è legato alla qualificazione della squadra alla prossima Champions League. La Roma (data sulle tracce dell'inglese James Milner, in scadenza di contratto col Manchester City) lo osserva, ma Thohir non intende cederlo per meno di 12 milioni. Poi l'Inter cercherà un sostituto: in cima alla lista c'è Perin del Genoa (a sua volta interessato a Mirante del Parma), Ausilio segue anche Sportiello dell'Atalanta. All'estero occhi sullo spagnolo Reina del Bayern Monaco e sul francese Mandanda del Marsiglia. 

    ICARDI VIA PER TOURE' - Inter, spendi solo se vendi: via Icardi per avere Yaya Touré? La Gazzetta dello Sport fa il punto sulle altre strategie di mercato nerazzurre, legate alla sanzione in arrivo dall'Uefa per non aver rispettato il fair-play finanziario (multa di 6 o 7 milioni con una riduzione della lista Uefa da 25 a 21 o al massimo 23 giocatori). Nel prossimo mercato estivo l'Inter potrà investire una cifra pari alla somma incassata dalle cessioni. Per luglio già preso il difensore colombiano Murillo dal Granada e già venduto il giovane attaccante Bonazzoli alla Sampdoria, che ha riscattato Duncan. Sarà obbligato a farlo anche l'Estudiantes con Alvaro Pereira. In caso di salvezza, il Sunderland farà lo stesso con Ricky Alvarez: lo stesso discorso vale per Schelotto col Chievo e per Mbaye se il Bologna salirà in Serie A. In totale fanno 22 milioni, cifra alla quale dovranno essere sottratti i pagherò a rate per i vari Shaqiri, Brozovic, Santon, Dodò, Hernanes e Medel. Quindi bisognerà vendere per costruire una squadra da scudetto come chiede Mancini, che vuole Yaya Touré (valutato 15 milioni dal Manchester City) e Darmian del Torino, con cui c'è in ballo la comproprietà di Benassi. Poi due parametri zero francesi: il mediano Toulalan del Monaco e il centravanti Gignac del Marsiglia. Nel mirino per l'attacco ci sono pure Babacar della Fiorentina (visto che Dybala costa troppo e vuole la Champions, così come Dzeko) e Lavezzi del PSG (in cambio di Hernanes?). Oltre ad Handanovic, in prima fila per fare cassa c'è Icardi: davanti a un'offerta di 40 milioni, l'Inter potrebbe cedere e il Chelsea è in pole position per il bomber argentino. Infine possibili partenze anche per Nagatomo, Vidic, Kuzmanovic e Palacio
     


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