Inter, via Eto'o per salvare... Branca
Samuel Eto'o, il centro di gravità permanente (Battiato docet) dell'Inter. Una trattativa che, a conti fatti, porterà vantaggi economici non indifferenti. Prima di tutto la società nerazzurra si libererà di uno stipendio molto pesante; in secondo luogo, avrà la possibilità d'incassare una cifra decisamente importante. I dirigenti dell'Anzhi sono a Milano, il tutto dovrebbe risolversi a breve. Probabile che la trattativa possa chiudersi a quota 28 milioni.
Ci sono però da valutare le dichiarazioni di Massimo Moratti: "Quando arriva un'offerta del genere, è difficile poterla eguagliare o rifiutare. Il fair play finanziario è una cosa seria, non si scherza - ha detto il massimo dirigente nerazzurro, che poi ha concluso - Eto'o? Probabilmente lo perderemo". Il messaggio è chiaro: vendiamo Eto'o per far fronte al fair play finanziario, dal momento che dobbiamo incassare soldi. Ma non c'erano da sistemare i vari Mariga, Muntari, Pandev, Santon, Thiago Motta e così via? Le loro cessioni avrebbero permesso un introito pari (o superiore?) a quanto incassato dalla cessione di Eto'o, con un abbassamento del tasso tecnico della squadra decisamente inferiore all'eventuale dipartita del camerunense.
Il messaggio di Massimo Moratti forse è più indirizzato a Marco Branca, incapace sinora di riuscire a piazzare i suddetti giocatori. Fine di un amore?