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Inter, vertice di mercato ad Appiano: Spalletti ha un'esigenza e Pastore...
MERCATO IN USCITA - Con Joao Mario partito per l’Inghilterra (è appena arrivata l'ufficialità dell'accordo con il West Ham), il prossimo sulla lista delle cessioni è Eder, che però continua a fare resistenza. L’attaccante - che ha già parlato con Mancini - vorrebbe raggiungere il suo ex allenatore ma lo Zenit non va oltre il prestito. L’Inter spinge verso il Crystal Palace, ma Eder ha fatto sapere che sarà lui a decidere ed è pronto a puntare i piedi a terra se la società nerazzurra non dovesse accontentarlo. Ci sarà da lavorare di diplomazia. Un altro partente è Andrea Pinamonti, che l’Inter ha deciso di sacrificare in cambio di un’offerta da circa 7-7,5 milioni di euro, in stile Bonazzoli, ma questa volta mantenendo in qualche modo il possesso del giocatore mediante un controriscatto da poter esercitare.
MERCATO IN ENTRATA - Immersi nel verde di Appiano, Ausilio, Sabatini e Spalletti hanno anche affrontato l’argomento Pastore: gli uomini mercato hanno chiesto al tecnico ulteriore pazienza dato che al momento il PSG non si è ancora esposto. Per quanto riguarda il centrocampista centrale (la maggiore eigenza indicata da Spalletti), esclusa la pista che porta a Ramires, ormai quasi impossibile, i nerazzurri sono alla ricerca di un giocatore di gamba: un uomo veloce che sappia recuperare palla e smistarla in fretta. Un profilo che l’Inter cerca a prescindere dall’arrivo di Pastore o meno.