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    Inter, minimo indispensabile e testa alla Supercoppa: 1-0 al Verona, aggancio alla Juve e -10 dal Napoli

    Inter, minimo indispensabile e testa alla Supercoppa: 1-0 al Verona, aggancio alla Juve e -10 dal Napoli

    • ET
    Minimo sindacale, tre punti e praticamente zero rischi. L'Inter esce con i tre punti in tasca dalla sfida contro il Verona di San Siro grazie ad un brutto 1-0, frutto di un gol di Lautaro Martinez segnato al 3' del primo tempo e a cui hanno fatto seguito altri 87 minuti più recuperi di quasi nulla. In gestione senza rischi e con pochi brividi, con le energie probabilmente risparmiate per la Supercoppa e la vittoria che rimanda Inzaghi a -10 dal Napoli agganciando la Juve al terzo posto e a -1 dal Milan secondo. Notte fonda, invece per il Verona che non dà seguito alla vittoria contro la Cremonese e rimane inchiodata al penultimo posto a -6 dalla zona salvezza.

    LAMPO LAUTARO - E l'Inter ha sicuramente il merito di approcciare la gara con un'intensità feroce trovando meritatamente il vantaggio. Mkhitaryan sfonda sulla sinistra, la palla arriva a Gagliardini che prova il tiro a botta sicura deviato e la palla che finisce sui piedi di Lautaro bravissimo a controllare e battere Montipò. Poteva essere l'inizio di una partita in ampia discesa, ma in realtà l'Inter affonda spesso, senza però portare reali pericoli verso la porta veronese. In controllo, sì, senza rischiare e con una enorme protesta di Mkhitaryan per mano netta di Hien in area su tiro a giro che non porta però arbitro e var a concedere un penalty che poteva starci.

    ONANA INOPEROSO - E sulla falsa riga dei primi 45 minuti anche la ripresa non produce brividi, con il Verona molto falloso e l'Inter che trova il 2-0 con Lautaro anche qui annullato per un fallo quantomeno dubbio fischiato da Fabbri. Zaffaroni e Bocchetti mettono quindi mano alla panchina mandando in campo tutto l'arsenale offensivo con Veloso, Sulemana, Lasagna e Piccoli. Il Verona cresce, ma Onana rimane praticamente inoperoso se non con qualche uscita e controllo su colpi di testa che finiscono a lato. E nel forcing finale è allora di Asslani, con un destro dal limite a sfiorare l'incrocio. Finisce lì, con il gol di Lautaro che regge e che riporta l'Inter a -10 dal Napoli al terzo posto a parimerito con la Juve.


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