Inter: vendere Eto'o, un suicidio per i nerazzurri e per tutto il calcio italiano
Il blitz di ieri a Milano della dirigenza dell'Anzhi è stato un fulmine a ciel sereno. Una cosa improvvisa, un colpo di mercato tentato. Ora ci sarà da capire cosa deciderà di fare Samuel Eto'o, perché già il fatto che la dirigenza nerazzurra si sia seduta attorno ad un tavolo denota come, in casa Inter, si sia anche pronti ad una cessione.
Ma l'eventuale dipartita del camerunense sarebbe una perdita colossale: per l'Inter dal punto di vista prettamente tecnico-tattico (difficile trovare un attaccante come lui in giro), ma il danno sarebbe anche per tutta l'Italia. Dopo le partenze di Sanchez e Pastore, privarsi anche di Eto'o vorrebbe dire sminuire e non di poco il prodotto italiano. Con conseguente perdita di competitività per le nostre squadre e quant'altro.