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    Vecino, retroscena sul Napoli. Fuori dalla lista Uefa, per l'Inter è un problema da 15 milioni

    Vecino, retroscena sul Napoli. Fuori dalla lista Uefa, per l'Inter è un problema da 15 milioni

    Nessuna sorpresa. Matias Vecino non è stato inserito nella lista presentata dall'Inter alla Uefa per gli impegni di Champions League, una conferma della scelta di Conte di non puntare più su di lui. L'intervento chirurgico al ginocchio destro per risolvere una sofferenza meniscale, effettuato lo scorso 21 luglio, ha complicato la sua avventura in nerazzurro, che nel post lockdown è stata poco redditizia, con appena due presenze contro Bologna e Verona, per 22 minuti totali. L'arrivo di Vidal, la conferma di Nainggolan e il ritorno di Sensi dall'infortunio hanno aumentato la concorrenza, Vecino quando tornerà a disposizione rischia di fare panchina fino a gennaio, quando l'Inter gli troverà una nuova sistemazione.

    COSTI ALTI - Cederlo era l'obiettivo già nell'ultima finestra di mercato, ma Marotta non è riuscito a fare cassa e a tagliare il suo ingaggio, operazione che avrebbe permesso all'Inter di risparmiare tanti soldi. L'ex Fiorentina, arrivato a Milano nel 2017 per 25 milioni, a gennaio, quando si potrà tornare a fare affari, peserà a bilancio circa 15 milioni tra lo stipendio (ha il contratto in scadenza nel 2022, a 2,5 milioni di euro netti all'anno) e l'ammortamento sul costo del cartellino. Una bella cifra per un giocatore fuori dal progetto. 

    NAPOLI - Per Vecino negli ultimi giorni di mercato si era fatto avanti il Napoli, ma l'ampia forbice tra richiesta e offerta, 18 milioni contro 9, la formula del trasferimento, obbligo di riscatto contro diritto, insieme alle condizioni fisiche non perfette del centrocampista delle Celeste hanno fatto arenare la trattativa. Dopo aver chiuso per Bakayoko il club di De Laurentiis non tornerà alla carica. Vecino cambierà squadra, ma non non indosserà la maglia azzurra.

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