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Inter, Telles padrone della fascia sinistra
UNA NUOVA STORIA - Ma adesso la storia rischia di essere riscritta da Alex Telles, esterno classe 1991 che Roberto Mancini ha svezzato al Galatasaray e voluto fortemente all’Inter. Nonostante l’anagrafe evidenzi gli appena 23 anni, il brasiliano si è presentato al pubblico del Meazza mettendo in mostra sicurezza nei propri mezzi e qualità nelle giocate. Materiale che gli interisti hanno saputo immediatamente apprezzare, evidenziato dal lungo applauso tributatogli al minuto 89’, quando il S.Siro ha accompagnato con un fragoroso applauso la sua lenta passeggiata verso la panchina.
PADRONE DELLA CORSIA - Sicuramente evidente qualche lacuna nel gioco difensivo, Telles ama più attaccare che rincorrere l’avversario, ma piace per spregiudicatezza e voglia di ferire l’avversario. Dai piedi dei suoi predecessori si staccavano spesso anonimi e sconfortanti colpi mai esaurientemente identificati, mentre il mancino dell’ex Galatasaray dipinge traiettorie degne di essere inquadrate nella categoria “cross”. Come quella che ieri sera è finita precisa sulla testa di Felipe Melo, abile a raccogliere l’assist di Telles ed insaccare alle spalle di Rafael la rete dei tre punti. Una rondine non fa mai primavera, e neanche tre (queste le gare giocate da Telles in nerazzurro), ma il sigillo di qualità non è fasullo, il ragazzo ha stoffa buona e finalmente, dopo molti, troppi anni, la fascia sinistra dell’Inter potrebbe aver trovato un nuovo padrone.