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  • Inter, un terzino mancino per Mancini

    Inter, un terzino mancino per Mancini

    "Sì, Zukanovic sarebbe servito, ma ora è di un'altra squadra". Non usa mezzi termini Roberto Mancini nel post-partita della seconda amichevole stagionale della sua Inter, vinta 4-2 contro il Carpi. Il tecnico jesino ha le idee chiare su tutto: vuole un'Inter che costruisca gioco, finalizzi il più possibile, non si scopra in difesa e spinga molto sulle fasce con esterni d'attacco (ancora da prendere) e terzini con piede naturale in base alla fascia occupata. Sì, i terzini, un vero e proprio pallino per Mancini che dei 5 presenti in rosa attualmente ha promosso soltanto Danilo D'Ambrosio.

    BOCCIATI IN 3, RIMANDATO MONTOYA - Con Montoya che ancora è un corpo estraneo al progetto e che sta provando a recuperare terreno dal punto di vista sia tattico che della condizione, Mancini ha di fatto bocciato 3 dei terzini adoperabili sulla fascia sinistra. Di Dodò ancora non v'è traccia (è ancora alle prese con un lungo infortunio), Santon dopo il rifiuto al Watford ha il mirino del tecnico puntato sia in allenamento che in partita e per Nagatomo Mancini sta addirittura studiando un nuovo ruolo da esterno d'attacco pur di coprire le sue lacune difensive. L'unico promosso? Federico Dimarco, giovane classe '97 promosso dalla Primavera mancino naturale che seppur con qualche lacuna difensiva (il gol di Lasagna nasce da una sua distrazione) sta mostrando progressi a vista d'occhio.

    UN MANCINO PER MANCINI - Se l'Inter riuscisse a completare qualche cessione, Mancini ha chiesto a gran voce un innesto lungo la corsia sinistra. Un terzino mancino di piede che possa esprimersi ad alti livelli concedendo a Dimarco il giusto tempo per crescere. Ecco quindi che secondo il Corriere dello Sport il ds Piero Ausilio è tornato a sondare il terreno per tre esterni difensivi. Il primo, Filipe Luis del Chelsea, è ad un passo dal ritorno in prestito all'Atletico Madrid. In caso di passaggio ai Colchoneros, proprio da Simeone arriverebbe il via libera all'addio di Siqueira che dopo anni potrebbe riabbracciare l'Inter che lo lanciò agli inizi di carriera. Infine, sfumato ad un passo dalla chiusura il passaggio al Genoa, si potrebbe riaprire la pista Masuaku esterno dell'Olympiacos destinato a lasciare il club. Il tutto, ovviamente, subordinato alle cessioni. Perchè il mantra di fine luglio in casa nerazzurra resta sempre lo stesso: 'Prima di tutto, si deve vendere".

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