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Inter, un Simeone esclude l'altro
E' lo stesso tecnico argentino dell'Atletico Madrid a spiegare il perché in un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais: "Giocare in una squadra allenata da me non farebbe bene a mio figlio - ha dichiarato il Cholo -, perché avrebbe troppe responsabilità. Così per lui il calcio rischierebbe di diventare un sacrificio, invece deve essere sempre solo un gioco, anche se interpretato in modo professionale. Giovanni sta disputando una stagione fantastica al Genoa, dove ha già segnato 10 gol in campionato e uno in coppa Italia: non è facile raggiungere certi numeri al primo anno. Ha delle qualità, mi piace molto e continuando a lavorare duramente diventerà sicuramente un grande attaccante. Ma non lo farà in una mia squadra, ci sono diversi altri club che gli possono garantire più spazio e meno pressioni".