Inter, un'ala per Mancini: tutti i nomi
Palacio a destra e Kovacic a sinistra: la prima formazione di Mancini,tornato sulla panchina dell'Inter proprio in occasione del derby col Milan, ha spiazzato tutti quanti. La mossa a sorpresa ha radici di natura tattica, per coprire le fasce limitando El Shaarawy e Menez, ma non ha dato i frutti sperati e ha lasciato Icardi troppo solo al centro dell'attacco. Lo stesso Mancini ha spiegato nel dopo-partita: "Kovacic troppo defilato? È un giovane al quale non bisogna dare eccessive pressioni. È normale che passi da situazioni difficili, sono momenti necessari per crescere e migliorare. C'è da lavorare, ma Mateo è giovane e può fare tanti ruoli. Ha delle qualità e deve imparare ancora tante cose, ci vuole tempo. Kovacic a sinistra si deve adattare perché non è un esterno, ma da qui a gennaio o lui o Hernanes o qualcun altro si dovrà adattare in quella posizione se vogliamo giocare così. Al Manchester City ho avuto David Silva che non era abituato a giocare largo, ma ha imparato ed è diventato più forte di come era prima".
ALI SUL MERCATO - Nella rosa nerazzurra non ci sono esterni offensivi di ruolo e la società è pronta a correre ai ripari sul mercato di gennaio. Il dt Ausilio ha confermato: "Mancini non ha fatto riferimento a qualche ruolo in particolare, anche se nelle sue squadre l'esterno è sempre stato importante. Vedremo nei prossimi 20 giorni, anche se ci sono dei paletti a livello economico che ci limiteranno, ma con buona volontà cercheremo di accontentare il mister". Non a caso sono già stati allacciati i primi contatti per cercare di riportare in Italia uno tra Cerci e Lamela. Per quest'ultimo la strada è in salita, invece c'è qualche possibilità in più per l'ex granata, che non sta trovando spazio nell'Atletico Madrid di Simeone. Il sogno (proibito?) è lo svizzero Shaqiri del Bayern Monaco. Le piste alternative portano ancora all'estero, dove ci sono due elementi interessanti in scadenza di contratto a giugno come il giovane belga Bakkali del PSV Eindhoven e l'ucriano Konoplyanka del Dnipro, prossimo avversario dell'Inter giovedì sera a San Siro in Europa League. Nella stessa situazione contrattuale sul mercato italiano c'è lo juventino Giovinco, che non è una vera ala di ruolo, ma in passato ha fatto bene a Parma giocando sulla sinistra nel tridente e segnando 15 gol in campionato nella stagione 2011/2012 prima di tornare a Torino.