AFP/Getty Images
Inter: ultimatum all'Atletico Madrid per Vrsaljko
All'Inter c’è fiducia e l’operazione è considerata molto aperta e "calda". Come scrive il Corriere dello Sport, la volontà è quella di regalare in fretta il settimo rinforzo al tecnico di Certaldo e per questo la dirigenza ha posto una specie di ultimatum ai colleghi dell’Atletico: si aspetta entro il week end una risposta all’ultima proposta avanzata ovvero prestito oneroso a 5-6 milioni e diritto di riscatto fissato a 17-18 per una cifra complessiva intorno ai 23-24 milioni. Il club madrileno era partito da una richiesta di 25 che però è stata ritoccata verso l'alto dopo un Mondiale nel quale il croato è stato protagonista fino alla finale. Per questo recentemente i colchoneros hanno “sparato” 30 milioni spingendo l’Inter a pretendere chiarezza una volta per tutte. Il ds Ausilio non può permettersi di attendere troppo a lungo, di farsi trascinare in un braccio di ferro dal collega Berta. Ecco perché ha deciso di uscire allo scoperto e, forte dell’appoggio del procuratore del ragazzo, sta provando a mettere pressione sull’Atletico nella speranza che ceda Vrsaljko con una formula (prestito con diritto di riscatto) che a Madrid non gradiscono. Possibilità di fumata bianca? Difficile sbilanciarsi anche se Simeone non conta più sul croato e ha individuato nell’esterno del Celta Vigo, Jonny Castro (finito nel mirino del Betis Siviglia), o nel francese Sidibé le alternative.
A Nanchino Ausilio e il cfoo Gardini hanno fatto il punto su tutte le operazioni dell’area sportiva (dagli acquisti ai rinnovi conclusi, compreso quello di Spalletti che sarà firmato prima dell’inizio del campionato o anche... più in fretta) e naturalmente hanno relazionato la proprietà anche sulla trattativa per Vrsaljko. Entrambi sanno che un tassello in difesa, a destra, serve tremendamente perché Dalbert difficilmente potrà adattarsi in quel ruolo e D’Ambrosio è troppo solo. L’idea è quella di chiudere l’operazione (o almeno provarci) entro 3-4 giorni per concentrarsi in caso di fumata nera sulle alternative (Darmian o Henrichs). Magari una mano potrebbe darla anche il fatto che il Wanda Group, partner di Suning, ha già dato una mano all’Atletico nella costruzione del nuovo stadio. Un particolare? Forse sì o forse no. Avere un buon rapporto tra due club uniti da interessi in Cina sarebbe un vantaggio per tutti e non va escluso che i colchoneros possano andare incontro ai nerazzurri.