Inter, UFFICIALE rinnova Icardi: 'E' quello che volevo, ma non prometto che resterò qui 20 anni. Sulla clausola...'
La notizia era nell'aria da tempo, con un accordo raggiunto tra le parti da qualche settimana che ora è diventato ufficiale: Mauro Icardi ha rinnovato il suo contratto con l'Inter fino al 2021. Finisce così la lunga telenovela che dall'inizio della scorsa estate ha accompagnato il capitano nerazzurro. La voglia di prolungare il contratto espressa dall'entourage dell'argentino, soprattutto dalla moglie e agente Wanda Nara, era stata accompagnata dalle richieste di tanti club, italiani (Juventus e Napoli) e non.
CLAUSOLA PER L'ESTERO - Alla fine si è arrivati a questo accordo, che prevede anche l'inserimento di una clausola rescissoria da 110 milioni di euro nel contratto dell'argentino. Clausola che sarà valida solo per l'estero, per impedire quindi un'operazione simile a quella che ha portato Higuain dal Napoli alla Juve durante l'ultima sessione di mercato.
'QUELLO CHE VOLEVO' - Icardi ha commentato a Inter Channel il rinnovo: "Come ho detto sempre è quello che volevo. Si è parlato tantissimo, normale nel mercato, ma ho sempre detto di voler restare e ci siamo messi d'accordo con la società. Oggi diventa tutto ufficiale. Io sono sempre stato tranquillo, nelle interviste fatte finora l'ho detto. Qui mi sono sempre trovato bene anche con la gente, penso solo a fare le cose bene. Spero di alzare trofei, non sarà facile replicare quello che ha fatto Zanetti. Sono qui per fare gol e aiutare la squadra, se vinciamo qualche coppa è meglio. Ringraziamenti? Ala mia famiglia che mi accompagna ogni giorno e Wanda che ha sistemato tutto come mia manager".
SULLA CLAUSOLA - "E' un periodo buono. Molto importante anche questo libro con Wanda, raccontando la mia vita. Poi diventerò padre tra un mese. Tornando al campo, sono felice di quello che sto facendo. Il rinnovo è importante, sono il capitano, essere qui è un onore un piace, bello rimanere a lungo. Obiettivi? Voglio diventare capocannoniere. Clausola solo per l'estero? Non so perché, bisogna chiederlo all'Inter. Convocazione con l'Argentina? Sono cose che decide l'allenatore, sta facendo bene con i giovani, Alario sta facendo bene, Pratto lo conosco, ha fatto tantissimi gol ovunque ha giocato. Quando arriverà la mia possibilità cercherò di fare bene".
