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UFFICIALE, Bellanova all'Inter: 'Mia squadra del cuore, è un sogno'
IL COMUNICATO - "Raoul va veloce. Ha imparato a farlo fin da bambino, quando esprimeva tutta la sua voglia di giocare a pallone correndo più forte degli altri.
L'Inter nel sangue, ma il destino gli disegna una strada con altri colori: Bellanova all'età di sei anni entra nel settore giovanile del Milan. Ci resta per 13 stagioni, spesso confrontandosi con avversari più grandi di lui. Questo perché il suo strapotere fisico lo porta a dominare. Su e giù lungo la fascia, da sempre, sostenuto da papà, il suo tifoso numero uno. Il calcio, poi, regala sempre nuove opportunità, nuovi orizzonti da esplorare. A 19 anni Raoul va in Francia, Bordeaux, in Ligue1. Non decolla, ma la strada è ancora lunga. Anche le esperienze all'apparenza meno gratificanti sono formative. Passa all'Atalanta, in un altro step della sua carriera. Cerca continuità, la trova al Pescara, in Serie B. Colleziona 30 presenze e diventa un giocatore fondamentale per gli abruzzesi: le sue prestazioni gli permettono di passare al Cagliari, con cui gioca un campionato da protagonista. 31 presenze e 1 gol, ma soprattutto un ottimo rendimento individuale. Va forte, figura sempre tra i giocatori più veloci della Serie A. Ripartire, dopo gli stop, è una delle caratteristiche chiave di Raoul. Lo ha fatto dopo le tappe più complicate o dopo le sconfitte più brucianti, come quelle agli Europei Under 19 e ai Mondiali Under 20 in maglia azzurra. Ora, dopo la retrocessione con il Cagliari, un altro scatto in avanti. Quello che lo porta a vestire i colori nerazzurri.
Benvenuto all'Inter, Raoul!".
PRIME PAROLE - Lo stesso Bellanova ha poi rilasciato un'intervista a Inter TV:
Benvenuto all’Inter Raoul: che emozioni stai provando in questo momento?
"Descriverle è difficile perché sto realizzando un sogno che avevo fin da quando ero piccolo, ossia giocare per la mia squadra del cuore. È un sogno che si avvera: spero di ripagare la fiducia che il Club ha riposto in me".
Sei nato e cresciuto a pochi km da San Siro: cosa significa per te poterci giocare con la maglia nerazzurra?
"Per me è sempre stato un sogno. Lo è stato anche giocarci da avversario dell'Inter, come nell'anno passato. È stato emozionante, da brividi: non vedo l'ora di entrarci con la maglia nerazzurra".
Sei giovanissimo, ma hai già giocato in diverse squadre conoscendo realtà calcistiche anche molto differenti: quanto ti hanno aiutato queste esperienze nel tuo percorso fino all’Inter?
"Mi hanno aiutato tantissimo, a partire soprattutto da quelle negative. Mi hanno fatto imparare tante cose: adesso però sono in una realtà più grande e tutto sarà più difficile, ma sono impaziente di iniziare".
L’anno scorso hai dimostrato le tue qualità in una stagione positiva a livello personale: che tipo di giocatore sei, come ti descriveresti? Hai un modello a cui ti ispiri?
"Sicuramente sono un esterno più offensivo che difensivo. Mi piace avere la palla tra i piedi e puntare l'uomo, ma so che posso migliorare ancora tanto. Però c'è tempo, sono giovane e ho tanta voglia di migliorare".
Hai già parlato con mister Simone Inzaghi? Quanta voglia c’è di iniziare a lavorare con lui?
"Tantissima, anche perché il mister ha valorizzato diversi giocatori nel mio ruolo. Non vedo l'ora di scendere in campo con questa maglia, con i miei nuovi compagni e insieme al mister".
Immaginiamo che non vedrai l’ora di giocare a San Siro davanti ai tifosi nerazzurri: hai un messaggio per loro?
"Prima di tutto voglio salutarli: sono sicuro che ci daranno tanto affetto e tanta carica, come hanno sempre fatto. Non vedo l'ora di scendere in campo".
Attenzione, nuovo treno in arrivo: Fermata Milano, #WelcomeRaoul! #ForzaInter pic.twitter.com/sf3c9UOW6m
— Inter (@Inter) July 6, 2022