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  • Inter, UFFICIALE l'arrivo di Sommer: 'A Inzaghi piace la costruzione da dietro'

    Inter, UFFICIALE l'arrivo di Sommer: 'A Inzaghi piace la costruzione da dietro'

    In questi minuti l'Inter ha ufficializzato l'arrivo del nuovo portiere: Yann Sommer è un giocatore nerazzurro. Lo svizzero classe '88 arriva in Italia dopo gli ultimi sei mesi giocati in Germania al Bayern Monaco; l'Inter ha pagato la clausola rescissoria di 6 milioni di euro, cifra che verrà divisa in due rate. Con ogni probabilità Sommer andrà a prendere il posto di Onana diventando il nuovo portiere titolare, in attesa di un vice per sostituire Handanovic. 

    LA PRIMA GIORNATA DI SOMMER DA GIOCATORE DELL'INTER

    IL COMUNICATO - "Ci sono bambini che sognano di diventare grandi attaccanti, mentre altri nascono per giocare in porta: Yann Sommer appartiene alla seconda categoria.
    Nato il 17 dicembre 1988 a Morges, in Svizzera, Sommer è cresciuto a Basilea, la stessa città del suo amico Roger Federer. Il calcio e i pali hanno sempre fatto parte del suo destino: suo padre e suo zio giocavano come portieri. Fin dal suo primo allenamento all'età di 4 anni alla scuola calcio Yann si è sistemato in porta, dando le spalle a quella rete dove gli altri bambini volevano segnare.
    Dopo diversi anni spesi nei settori giovanili di Herrliberg e Concordia Basilea, Sommer si trasferisce al Basilea a 16 anni, nel 2005. Yann però è ancora troppo giovane per conquistare spazio tra le fila dei rossoblu, per questo motivo nel 2007 viene mandato in prestito al Vaduz, squadra del Liechtenstein partecipante alla seconda serie svizzera.
    Una stagione e mezza in cui conquista la promozione ed esordisce nella Super League svizzera, prima di essere richiamato dal Basilea. Dopo un'altra breve esperienza al Grasshoppers, Sommer conquista finalmente il suo posto nella squadra della sua città, collezionando in totale 170 presenze in quattro stagioni trionfali, concluse con un en-plein di quattro campionati vinti.
    Yann è pronto a spiccare definitivamente il volo: nel 2014 si trasferisce in Germania al Borussia Monchengladbach diventando un giocatore simbolo dei Fohlen, con i quali affronta anche l'Inter nella fase a gironi della Champions League 2020/21.
    Appassionato di musica, cucina, architettura e fotografia, Sommer è un personaggio poliedrico dentro e fuori dal campo: Yann è un portiere abile nel gioco con i piedi, ma anche dotato di grandi riflessi e intuizioni. Nella passata stagione ha stabilito il record di parate in una partita di Bundesliga, arrivando a quota 19 contro il Bayern Monaco.
    Passato proprio ai bavaresi nel mese di gennaio 2023, Sommer è reduce dalla vittoria del suo primo campionato tedesco: alcuni dei suoi successi più grandi però sono arrivati con la maglia della Nazionale svizzera. Yann ha partecipato a tre Mondiali e due Europei.
    Esperienza, leadership e dedizione: tutte qualità che Sommer è pronto a dimostrare anche in nerazzurro.
    #WelcomeYann"


    LE PRIME PAROLE - "Ci sono molti motivi per cui sono qui. Innanzitutto è un grandissimo club a livello nazionale e internazionale, con una grande tradizione. Giocare in un club così importante come l’Inter è una nuova sfida per me e per la mia carriera. Non vedo l’ora di giocare a San Siro, di godermi la gente, l’atmosfera e Milano. Sono felice di essere qui".

    Cosa ti aspetti?
    "Non ho molte aspettative, non ho pensato davvero a qualcosa, voglio semplicemente giocare, misurarmi con altri giocatori, altri attaccanti, avversari… di giocare per l’Inter, sperando di vincere qualcosa e di giocare in nuovi stadi. È tutto nuovo. Sono davvero contento di essere qui e non vedo l’ora di iniziare".

    Qual è il tuo punto di forza?
    "Sono un portiere molto esplosivo, cerco di essere coraggioso e di aiutare la squadra facendo in modo che possa contare su di me, anche giocando con i piedi. Cerco di dare fiducia alla squadra, di stare tranquillo e costante. Questi sono i miei punti di forza".

    Sei bravo con i piedi, qualità utile qui?
    "Sì. Questo è uno dei motivi per cui sono venuto qui perché a Inzaghi piace la costruzione da dietro, l’ho notato in questi anni. E questo è anche il mio stile di gioco. Mi piace essere un’opzione per la squadra, mi piace giocare contro avversari che mi mettono pressione".

    L’Inter ha una lunga tradizione di grandi portieri. Cosa significa indossare questa maglia?
    "Significa molto, mi rende orgoglioso perché molti grandi portieri hanno indossato questa maglia e non vedo l’ora di indossarla anche io e giocare a San Siro davanti ai tifosi. Proprio ai tifosi voglio dire che sono felice e orgoglioso di essere un giocatore dell’Inter e non vedo l’ora di giocare davanti a voi e sentire la vostra magia".

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