Inter, UFFICIALE la nuova divisa. Ma che giallo su Pirelli: nervi tesi col club
Rientra nella facoltà dell’Inter disporre l’oscuramento del logo Pirelli dalle maglie d’allenamento, visto che la casa di pneumatici paga solo per la divisa da gara. Vero è che dopo il primo giorno, la scritta Pirelli è sparita (le foto sono puntualmente comparse sul sito ufficiale del club) e anche la Nike, sponsor tecnico, è apparsa sconcertata dalla decisione. Perché nemmeno l’industria americana sa di cosa si tratti. La macchina produttiva della Nike è ampiamente operativa e quasi tutto il materiale della stagione è pronto. Nel caso di cambiamento degli sponsor, l’azienda avrebbe bisogno di essere avvertita per tempo. Ma cosa c’è dietro a tutto questo? L’Inter vorrebbe valorizzare i kit d’allenamento e pare che ci siano trattative in ballo (con aziende cinesi?) che porterebbero qualche gruzzoletto in più. O si tratta, invece, di una strategia non si sa quanto efficace per indurre Pirelli a investire di più?
Di sicuro è esclusa l’uscita anticipata dal contratto con Pirelli. La cifra base, 60 milioni in 5 anni, però è ben lontana da quelle che gli sponsor di Juve e Milan garantiscono ai club. Non va scordato che l’accordo con Pirelli è arrivato in un momento ben diverso rispetto a questo con l’arrivo di Zhang Jindong e con un campionato ancora in corso. Pirelli, insomma, non avrebbe potuto spingersi oltre. Adesso però il colosso cinese ha bisogno di incrementare i ricavi e anche dallo sponsor sulla maglietta intende passare. Voleva iniziare mettendo sulle maglie d’allenamento un nuovo nome (e ribattezzare la Pinetina con il nome di uno sponsor), giusto per aumentare gli introiti su questo fronte. Il cerotto di ieri potrebbe essere un segnale in tal senso. Oppure un segnale che la storia stia cambiando di nuovo.