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L'Inter si riscatta e dimentica la Samp: 3-1 all'Udinese e torna 2ª a -15 dal Napoli
RIGORE - È l'Inter a partire con maggior convinzione provando a sfruttare gli spazi alle spalle della difesa. Al 9' Barella sguscia fino in area di rigore trovando un quantomeno dubbio contrasto da rigore che l'arbitro non concede con Udogie. L'Udinese perde Ebosse per un brutto infortunio al ginocchio e nella fase di riassetto l'Inter trova il vantaggio. Lukaku scappa in fascia e crossa centralmente dove prima Becao salva su Dzeko e poi Walace stende Dumfries; l'arbitro richiamato dal var dà il rigore che prima Lukaku sbaglia e poi, grazie alla ripetizione per l'ingresso in area di Masina, segna all'angolino tornando al gol che mancava da tempo.
IL PARI DI LOVRIC - La partita si innervosisce e, come sempre, l'Inter fatica a tenere il pallino del gioco in queste situazioni e così l'Udinese cresce lentamente, trova spazi che la difesa nerazzurra chiude a fatica e infine trova il gol del pari sfruttando un contropiede inaspettato con Pereyra che va in percussione centrale palla al piede e poi allarga al limite per Lovric che calcia al volo e batte Handanovic di potenza.
CHE OCCASIONI! - Nella ripresa il copione non cambia e, anzi, gli spazi si aprono ancor di più con errori su errori che portano prima Dzeko a tu per tu con Silvestri che lo ipnotizza sul sinistro a botta sicura; poi sul ribaltamento di fronte Success conduce e conclude un contropiede 4 contro 2, ma calcia male facendosi ribattere il tiro da Dumfries; infine andando di nuovo sul fronte opposto Calhanoglu allarga per Dimarco che pesca in mezzo all'area Mkhitaryan che di prima di piatto a incrociare trova il 2-1 alle spalle di Silvestri.
LA CHIUDE LAUTARO - L'Udinese arranca e i cambi dell'Inter la fanno da padrone con Lautaro Martinez, entrato al posto di Lukaku che prima in pallonetto da solo davanti a Silvestri calcia troppo alto clamorosamente e poi si fa perdonare tamponando Bijol, troppo leggero, e spendendo un siluro di controbalzo alle spalle del portiere per il 3-1 che chiude la gara. Inzaghi si riscatta quindi dopo il brutto pari per 0-0 subito contro la Sampdoria e torna secondo in solitaria a -15 dal Napoli. Ma i segnali migliori sono in vista dell'importantissima sfida di Champions contro il Porto in programma mercoledì alle 21 con Lukaku tornato al gol e Lautaro in forma strepitosa.