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    Inter-Udinese, le pagelle di CM: Mkhitaryan è un drone, Arnautovic decisivo. Solet brilla sotto gli occhi di Ausilio

    Inter-Udinese, le pagelle di CM: Mkhitaryan è un drone, Arnautovic decisivo. Solet brilla sotto gli occhi di Ausilio

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Udinese 2-1, le pagelle

    Sommer 7
    : Blocca senza problemi un colpo di testa centrale di Lucca.  Non arriva sul tiro di Solet ma sul colpo di testa di Lucca mette in mostra i migliori riflessi del catalogo. Sul finale salva il risultato murando un tentativo di Solet. 

    Pavard 6,5: Brutto errore su Lucca nel primo tempo, è l’unica sbavatura della sua partita e non paga dazio. 

    Acerbi 6,5: Spalletti dice che a lui non serve, Inzaghi ringrazia e se lo tiene caro. Una sicurezza. 

    Carlos Augusto 6,5: Agisce da braccetto di sinistra, buona l’intesa con Dimarco. Nella ripresa è più guardingo, ma sempre in partita. 

    Darmian 6: Non puoi aspettarti lo strappo di Dumfries ma a 35 anni, dopo un mese e mezzo di stop, per 76 minuti fa il suo dovere sulla corsia di destra. 

    (Dal 31’ s.t. Zalewski 6: Energie fresche per murare l’entusiasmo dell’Udinese che tenta il clamoroso recupero a San Siro. Entra bene). 

    Frattesi 7: È tra i più attivi nella fase iniziale di gioco, ci prova due volte, una dopo un rimpallo fortunato, ma spreca incredibilmente con Okoye già sdraiato a terra. Affina la mira e su cross di Dimarco impatta con il piattone destro per il raddoppio nerazzurro. Terza partita di fila in campionato contro l’Udinese in cui c’è la sua firma. 

    (Dal 18’ s.t. Barella 5: Decisamente troppo passiva l’opposizione a Solet, che avanza e di destro trova un gran gol dalla distanza. Gioca di fino al limite dell’area avversaria e concede la ripartenza all’Udinese, vedendosi costretto a spendere il giallo che gli farà saltare per squalifica la prossima partita di campionato). 

    Calhanoglu 6,5: 45 secondo dopo il fischio d’inizio sfiora il gol con un gran collo esterno da fuori area. È in vena, chiede palla e fa girare la squadra. Attento anche in difesa, sua l’ottima chiusura in area su Lucca. 

    (Dal 18’ s.t. Asllani 6: Gestisce bene anche palloni che scottano, mostrando personalità in un momento molto delicato della partita). 

    Mkhitaryan 7,5: A tutto campo, con occhi incollati un po’ in ogni parte del cranio. Gioca come fosse un drone che guarda l’azione dall’alto. Delizioso.

    Dimarco 7: Al rientro dopo il lungo stop, l’ultima apparizione al Maradona di Napoli, dove era stato protagonista realizzando un meraviglioso calcio di punizione. Torna ed è subito decisivo, questa volta con un assist chirurgico per Arnautovic. Non gli basta: si sovrappone alla transizione di Mkhitaryan e mette al centro il secondo assist, questa volta per il piattone di Frattesi. 

    (Dal 18’ s.t. Bisseck 5: La dormita di Lucca rischia di costare carissima sia a lui che all’Inter, solo un grandissimo intervento di Sommer evita il peggio. C’è ancora lo svizzero a evitargli una brutta figura nel finale, quando Solet gli sguscia alle spalle anche con un po’ di fortuna). 

    Thuram 6: Lucidità, intelligenza e tempismo, aggira Solet facendogli scorrere il pallone sotto al naso e poi sprinta ad avviare l’azione dell’1-0. Nel secondo tempo esce dalla partita. 

    Arnautovic 7: Allarga il gioco per Dimarco e poi si fa trovare libero a rimorchio a centro area per realizzare il gol che sblocca il match. Tra i migliori in campo.

    (Dal 10’ s.t. Correa 5,5: Dal suo ingresso in avanti, l’Inter fatica a ripartire. Insicuro, non da mai la sensazione di poter fare male). 

    S. Inzaghi (all.) 7: Il primo tempo è una benedizione, vale il prezzo del biglietto. I cambi incidono negativamente sulla partita, ma bisogna gestire le energie in un mese che si preannuncia di fuoco. Con la squadra in difficoltà, dà la scossa per la reazione esplodendo alla Mourinho maniera in panchina. Espulso, poco importa. 

    Udinese

    Okoye 5,5: Arnautovic e Frattesi lo fanno secco da distanza ravvicinata. 

    Kristensen 5: Quante sbandate da quella parte, Dimarco va come un treno e lui è in continuo affanno tra le avanzate dell’esterno e gli inserimenti della mezzala nerazzurra. 

    Bijol 6: Buone letture, esce alla distanza. Inizialmente soffre anche lui la mareggiata nerazzurra, ma rimane in piedi. 

    Solet 7: È lui a salvare sul primo tentativo di Frattesi, con una scivolata perfetta nell’area piccola. Con Thuram non è sempre facile ma a metà ripresa fa capire perché l’Inter lo segue: anticipa Correa nella sua metà campo, avanza palla al piede e dalla distanza da secco Sommer con un gran destro. 

    Ehizibue 5: Un buon cross per Lucca, poi sembra non abbia intenzione di andare a sbirciare nella metà campo nerazzurra ma in realtà la fase difensiva è tutt’altro che perfetta. 

    Atta 5: In netto ritardo su Frattesi, lo soffre per tutta la partita. 

    (Dal 25’ s.t. Payero 6: Entra con buon piglio e si mette a battagliare con Mkhitaryan).

    Karlstrom 5,5: Dovrebbe essere il metronomo, ma dalle sue parti non passa neanche un pallone. 

    (Dal 25’ s.t. Zarraga 6: Runjaic non è contento del suo centrocampo e cambia tutto, l’Udinese ritrova entusiasmo anche grazie ai campi e tra questi c’è lui). 

    Lovric 5: Mai nel vivo del gioco, ci si accorge di lui quando si presenta a battere qualche calcio da fermo. 

    (Dal 1’ s.t. Bravo 5,5: Un po’ più vivo rispetto ad Ekkelenkamp, uno spunto subito all’avvio di ripresa ma il destro è largo). 

    Kamara 5,5: Un po’ come Ehizibue, timido nelle iniziative offensive, ma meglio del compagno in fase difensiva. 

    Ekkelenkamp 5,5: Nei primi 45’ agisce da sotto punta e la vede veramente poco, A inizio ripresa arretra il raggio d’azione senza mai salire in cattedra). 

    (Dal 35’ s.t. Pafundi: s.v.)

    Lucca 6: Pavard lo perde a centro area ed Ehizibue lo serve in modo impeccabile, ma il colpo di testa finisce centrale tra i guantoni di Sommer. Nel secondo tempo ci riprova con il miglior colpo del repertorio, ancora di testa, questa volta colpisce benissimo ma Sommer è miracoloso. 

    Runjaic 6: Nel primo tempo ci capisce pochissimo, la sua squadra è in bambola. Poi però trova la reazione dopo il gol di Solet e rischia anche di tornare a Udine con un punto, se non fosse per le parate di Sommer. 

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    Solet preso a zero, poi mi dicono che servono milioni e milioni x fare le squadre........

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