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Inter, tutta la verità su Ramires
NODO INGAGGIO - Come il Jiangsu anche l'Inter ha delle perplessità, emerse nelle ultime settimane. La prima è di natura economica: la società di Corso Vittorio Emanuele, infatti, ha la possibilità di assicurarsi le prestazioni del giocatore in prestito, ma in questo caso a spaventare Sabatini e Ausilio è l'ingaggio del giocatore, di circa 12 milioni annui, una cifra superiore a quella che finisce sul conto in banca di Perisic. Vi è poi un altro aspetto da approfondire: il trasferimento di un giocatore tra due club che hanno lo stesso proprietario, in questo caso Suning, potrebbe essere oggetto di un'indagine da parte della Uefa secondo quelle che sono le regole del Fair Play Finanzario. L'Inter, al momento, ha poco margine di spesa: la sua mancata partecipazione alle coppe europee con relativi ricavi è un fattore notevole e il verdetto sull'eventuale rientro nei parametri del FPF sarà emesso soltanto al termine della stagione 2018-2019. La posizione di Ramires per questo è in stand by: l'Inter vuole capirne di più, il brasiliano resta nei pensieri ma l'aspetto economico al momento ha la priorità su quello sportivo.