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Inter, torna di moda Xhaka. E quei rumors su Eriksen...
Una vecchia pista che può tornare attuale, nel tentativo di soddisfare il più possibile le richieste di Antonio Conte e magari risolvere allo stesso tempo uno dei problemi emersi negli ultimi mesi in casa Inter. Il tecnico salentino ha rinnovato ufficiosamente a Beppe Marotta il desiderio di avere per gennaio un rinforzo a centrocampo, un giocatore con caratteristiche più difensive rispetto a Brozovic nel ruolo di mediano da piazzare davanti alla difesa. E tra i profili seguiti dal club nerazzurro rispunta il nome di Granit Xhaka.
SIMBOLO DELLA DISFATTA - Nei radar del club nerazzurro ormai da diversi anni, prima con la maglia del Basilea e successivamente con quella del Borussia Monchengladbach, il nazionale svizzero non sta vivendo il suo periodo più felice con la maglia dell'Arsenal. Pubblicamente criticato dal suo allenatore Arteta per la sciocca espulsione contro il Burnley ("Ha superato il limite, è inaccettabile quello che ha fatto"), attaccato indirettamente anche da una leggenda dei Gunners come Henry attraverso il racconto di Patrice Evra ("Thierry ha detto che non può guardare una partita se Xhaka è capitano"), il centrocampista è considerato da tifosi e critica come uno dei simboli della disastrosa prima parte di stagione di una squadra che occupa il quindicesimo posto in Premier e già a distanza siderale dalla zona Champions (-12 dall'Everton di Ancelotti).
SCAMBIO CON ERIKSEN? - Arteta, che aveva deciso di trattenerlo nel corso della passata stagione e gli aveva trovato pure una stabile collocazione in un sistema di gioco più adatto ai palleggiatori piuttosto che a un calciatore come lui, prevalentemente di rottura, avrebbe esaurito la pazienza per la condotta eccessivamente aggressiva in campo di Xhaka ed è pronto a sacrificarlo sul mercato. L'Inter è tra i club che osserva la situazione con maggiore attenzione e dall'Inghilterra rimbalzano con insistenza alcuni rumors su un possibile scambio che porti Eriksen di nuovo a Londra dopo l'esperienza col Tottenham. Tra i due club non risultano contatti concreti al momento, ma le situazioni contrattuali dei due calciatori - Xhaka in scadenza nel 2023, il danese con l'Inter nel 2024 - e la difficoltà nel trovare interlocutori disposti a gennaio a soddisfare le rispettive richieste economiche (Xhaka fu acquistato nel 2016 per 45 milioni di euro, Eriksen è costato 27 milioni all'Inter solo un anno fa) potrebbero favorire formule fantasiose come quella del prestito. Soltanto ipotesi allo stato embrionale per ora, ma Conte è stato chiaro: serve qualcosa di più in mezzo al campo e una vecchia pista può tornare d'attualità.
SIMBOLO DELLA DISFATTA - Nei radar del club nerazzurro ormai da diversi anni, prima con la maglia del Basilea e successivamente con quella del Borussia Monchengladbach, il nazionale svizzero non sta vivendo il suo periodo più felice con la maglia dell'Arsenal. Pubblicamente criticato dal suo allenatore Arteta per la sciocca espulsione contro il Burnley ("Ha superato il limite, è inaccettabile quello che ha fatto"), attaccato indirettamente anche da una leggenda dei Gunners come Henry attraverso il racconto di Patrice Evra ("Thierry ha detto che non può guardare una partita se Xhaka è capitano"), il centrocampista è considerato da tifosi e critica come uno dei simboli della disastrosa prima parte di stagione di una squadra che occupa il quindicesimo posto in Premier e già a distanza siderale dalla zona Champions (-12 dall'Everton di Ancelotti).
SCAMBIO CON ERIKSEN? - Arteta, che aveva deciso di trattenerlo nel corso della passata stagione e gli aveva trovato pure una stabile collocazione in un sistema di gioco più adatto ai palleggiatori piuttosto che a un calciatore come lui, prevalentemente di rottura, avrebbe esaurito la pazienza per la condotta eccessivamente aggressiva in campo di Xhaka ed è pronto a sacrificarlo sul mercato. L'Inter è tra i club che osserva la situazione con maggiore attenzione e dall'Inghilterra rimbalzano con insistenza alcuni rumors su un possibile scambio che porti Eriksen di nuovo a Londra dopo l'esperienza col Tottenham. Tra i due club non risultano contatti concreti al momento, ma le situazioni contrattuali dei due calciatori - Xhaka in scadenza nel 2023, il danese con l'Inter nel 2024 - e la difficoltà nel trovare interlocutori disposti a gennaio a soddisfare le rispettive richieste economiche (Xhaka fu acquistato nel 2016 per 45 milioni di euro, Eriksen è costato 27 milioni all'Inter solo un anno fa) potrebbero favorire formule fantasiose come quella del prestito. Soltanto ipotesi allo stato embrionale per ora, ma Conte è stato chiaro: serve qualcosa di più in mezzo al campo e una vecchia pista può tornare d'attualità.