Inter, tieni Miranda e cedi Murillo
Miranda e Murillo, Murillo e Miranda. Coppia inscindibile dell'Inter nel cuore della difesa sul campo, ma il mercato sembra aver delineato destini differenti e separati per i due calciatori nerazzurri. Entrambi al centro dell'interesse delle principali formazioni europee, soprattutto del Manchester United e del suo papabilissimo prossimo allenatore, Josè Mourinho. E' bene precisare da subito che la linea dell'Inter è di confermare entrambi per la prossima stagione ma, se proprio dovesse scegliere per questioni di bilancio, soltanto uno dei due verrebbe messo sul mercato.
MIRANDA, CHE PERSONALITA' - Valutazioni di questo tipo non sono state ancora fatte dal presidente Thohir fino a Roberto Mancini, passando per il ds Ausilio, perchè offerte ufficiali non sono ancora arrivate, nè per Miranda nè per Murillo. Ma, provando a guardare nelle teste dei dirigenti dell'Inter o del suo allenatore, sono due le variabili da tenere in considerazione, l'età e dunque le prospettive offerte da due calciatori anche tecnicamente diversi e le doti caratteriali e di leadership del brasiliano e del colombiano. Partendo dall'ultimo punto, il capitano della Seleçao stravince in partenza, questione di maggiore esperienza internazionale e ovviamente anagrafica. Anche le parole di critica riservate al compagno di nazionale David Luiz dopo il pareggio con l'Uruguay dimostrano la personalità di cui l'ex giocatore dell'Atletico Madrid è in possesso. Un autentico trascinatore dentro e fuori dal campo anche per la sua capacità di guidare l'intero reparto ed esaltare le qualità di chi gli gioca accanto.
MEGLIO CEDERE MURILLO - E' il caso del giovane Murillo, un mix di velocità e forza fisica, che ha pagato dazio in termini di concentrazione in più di un'occasione nella sua prima stagione in Italia. Un giocatore che dunque va ancora guidato, ma con enormi margini di miglioramento e di crescita, anche a livello di prezzo. Perchè l'Inter, come tutti i club di Serie A, non può sfuggire alle leggi del mercato. Pagato 8 milioni di euro e sotto contratto fino al 2020, oggi il colombiano può già valerne il doppio ma non è escluso che il prezzo possa ulteriormente salire. Miranda è invece un classe 1984, è arrivato in prestito biennale per 4 milioni e può essere riscatto nell'estate 2017 per altri 15. Il suo valore di mercato si aggira sui 20 milioni di euro oggi, difficile che tra un anno possa salire, quindi un'eventuale proposta di tale entità andrebbe accettata ad occhi chiusi. Ma Miranda, dicevamo, è almeno l'80% della difesa dell'Inter, mentre un altro Murillo, magari italiano, lo si può trovare. Ecco perchè, a parità di condizioni, noi tratterremmo il brasiliano ad ogni costo e ci priveremmo del colombiano.
MIRANDA, CHE PERSONALITA' - Valutazioni di questo tipo non sono state ancora fatte dal presidente Thohir fino a Roberto Mancini, passando per il ds Ausilio, perchè offerte ufficiali non sono ancora arrivate, nè per Miranda nè per Murillo. Ma, provando a guardare nelle teste dei dirigenti dell'Inter o del suo allenatore, sono due le variabili da tenere in considerazione, l'età e dunque le prospettive offerte da due calciatori anche tecnicamente diversi e le doti caratteriali e di leadership del brasiliano e del colombiano. Partendo dall'ultimo punto, il capitano della Seleçao stravince in partenza, questione di maggiore esperienza internazionale e ovviamente anagrafica. Anche le parole di critica riservate al compagno di nazionale David Luiz dopo il pareggio con l'Uruguay dimostrano la personalità di cui l'ex giocatore dell'Atletico Madrid è in possesso. Un autentico trascinatore dentro e fuori dal campo anche per la sua capacità di guidare l'intero reparto ed esaltare le qualità di chi gli gioca accanto.
MEGLIO CEDERE MURILLO - E' il caso del giovane Murillo, un mix di velocità e forza fisica, che ha pagato dazio in termini di concentrazione in più di un'occasione nella sua prima stagione in Italia. Un giocatore che dunque va ancora guidato, ma con enormi margini di miglioramento e di crescita, anche a livello di prezzo. Perchè l'Inter, come tutti i club di Serie A, non può sfuggire alle leggi del mercato. Pagato 8 milioni di euro e sotto contratto fino al 2020, oggi il colombiano può già valerne il doppio ma non è escluso che il prezzo possa ulteriormente salire. Miranda è invece un classe 1984, è arrivato in prestito biennale per 4 milioni e può essere riscatto nell'estate 2017 per altri 15. Il suo valore di mercato si aggira sui 20 milioni di euro oggi, difficile che tra un anno possa salire, quindi un'eventuale proposta di tale entità andrebbe accettata ad occhi chiusi. Ma Miranda, dicevamo, è almeno l'80% della difesa dell'Inter, mentre un altro Murillo, magari italiano, lo si può trovare. Ecco perchè, a parità di condizioni, noi tratterremmo il brasiliano ad ogni costo e ci priveremmo del colombiano.
