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Inter, Thuram è da gestire: non ha ancora recuperato dal problema alla caviglia, Inzaghi valuta di tenerlo a riposo

Pasquale Guarro
un' ora fa
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Marcus Thuram ha recuperato solo parzialmente dal problema accusato alla caviglia e anche ieri sera ne ha dato dimostrazione, al di là del gol e della prova di grande sacrificio che comunque ha fornito nonostante tutto. L’incedere del francese non è quello solito, quando sta bene, Thuram, ha le ali ai piedi e movenze feline. Sensazioni lontane da quelle offerte ieri sera a Rotterdam, dove è apparso legato, quasi impacciato, come a doversi trascinare dietro un peso, che probabilmente è quello del dolore. O almeno del fastidio, se vogliamo essere più ottimisti. Allora torniamo al punto di partenza: Thuram non ha ancora recuperato e se non lo ha fatto è per due motivi su tutti: il primo riguarda il calendario, che non gliene ha dato il tempo, il secondo riguarda le sue riserve, inaffidabili, sotto tutti i punti di vista. Per questo è sceso in campo a Torino quando non era assolutamente in grado di farlo e per lo stesso motivo la scena si è ripetuta contro Napoli e Feyenoord.

DA GESTIRE - Thuram sta stringendo i denti, ma probabilmente adesso potrà meritarsi una tregua. I prossimi due impegni dell’Inter (ovviamente da non sottovalutare) potrebbero indurre Inzaghi a fare a meno del francese. I nerazzurri affronteranno prima il Monza in casa (8 febbraio) e poi il ritorno con il Feyenoord (11 marzo), sempre a San Siro. Per motivi diversi, entrambe le sfide suggeriscono di tenere a riposo Thuram, chiaramente con l’obiettivo di poterlo avere nelle migliori condizioni possibili per la sfida del 16 marzo a Bergamo, contro l’Atalanta. Poi ci sarà la sosta per le nazionali, cui il calciatore dovrebbe rispondere presente, sperando che nel frattempo arrivino segnali più confortanti da quella caviglia ancora dolente. Un problema che lo stesso Inzaghi ha lasciato candidamente emergere in conferenza quando ha spiegato che l’attaccante sta convivendo con un fastidio. Ecco perché Thuram andrà gestito, sperando di potergli dare i giusti tempi di recupero, anche se visto il calendario non è scontato che questo accada.