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Inter, Thomas è l'alternativa a Kanté. E tutto ruota intorno a Brozovic
L'identikit è stato tracciato: Antonio Conte vuole un calciatore capace di abbinare fisicità e dinamismo a una discreta qualità davanti alla difesa e ha indicato alla dirigenza dell'Inter i profili che più si addicono. In una mediana a 5 in cui il ruolo degli incursori è particolarmente importante, non lo è da meno quello del giocatore chiamato a fungere da equilibratore in posizione più centrale e oggi Brozovic non offre queste garanzie. Ecco perché N'Golo Kanté, al di là dei positivi trascorsi al Chelsea col tecnico nerazzurro, è il primo della lista, ma non l'unico nome al vaglio.
ALTERNATIVA THOMAS - Le richieste del club inglese risultano ad oggi inaccessibili: nessuna apertura nei confronti dell'Inter al prestito con diritto di riscatto e una valutazione che si aggira tra i 60 e i 70 milioni di euro. Ecco perché va tenuto in considerazione un altro nome che per caratteristiche si incastrerebbe alla perfezione nell'attuale mediana nerazzurra e che da diverse settimane è al centro di diversi rumors di mercato. Parliamo di Thomas, mediano di proprietà dell'Atletico Madrid finito anche nel mirino dell'Arsenal: il suo contratto scade nel 2023 e prevede una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. Ad oggi, ogni tentativo dei Gunners di acquistarlo a condizioni più favorevoli si è infranto contro un muro e la sensazione è che il discorso valga per chiunque, Inter compresa.
FATTORE BROZOVIC - Esattamente come Conte, anche Arteta ha bisogno di fare cassa prima di affondare il colpo. Diventa quindi anche una questione di tempismo e i nerazzurri, che apprezzano Thomas da tempi non sospetti, hanno tutta la volontà di definire alcune questioni stringenti il più in fretta possibile. Nei giorni scorsi, la stampa spagnola ha riferito del possibile inserimento di Brozovic in un'eventuale trattativa con l'Atletico Madrid: il croato, insieme a Vecino ed Eriksen, è infatti un giocatore con estimatori all'estero e dal quale l'Inter può ricavare un tesoretto da reinvestire prontamente sul mercato. Da Kanté a Thomas, Conte ha fatto la sua scelta. Ma le priorità non cambiano, prima serve cedere.
ALTERNATIVA THOMAS - Le richieste del club inglese risultano ad oggi inaccessibili: nessuna apertura nei confronti dell'Inter al prestito con diritto di riscatto e una valutazione che si aggira tra i 60 e i 70 milioni di euro. Ecco perché va tenuto in considerazione un altro nome che per caratteristiche si incastrerebbe alla perfezione nell'attuale mediana nerazzurra e che da diverse settimane è al centro di diversi rumors di mercato. Parliamo di Thomas, mediano di proprietà dell'Atletico Madrid finito anche nel mirino dell'Arsenal: il suo contratto scade nel 2023 e prevede una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. Ad oggi, ogni tentativo dei Gunners di acquistarlo a condizioni più favorevoli si è infranto contro un muro e la sensazione è che il discorso valga per chiunque, Inter compresa.
FATTORE BROZOVIC - Esattamente come Conte, anche Arteta ha bisogno di fare cassa prima di affondare il colpo. Diventa quindi anche una questione di tempismo e i nerazzurri, che apprezzano Thomas da tempi non sospetti, hanno tutta la volontà di definire alcune questioni stringenti il più in fretta possibile. Nei giorni scorsi, la stampa spagnola ha riferito del possibile inserimento di Brozovic in un'eventuale trattativa con l'Atletico Madrid: il croato, insieme a Vecino ed Eriksen, è infatti un giocatore con estimatori all'estero e dal quale l'Inter può ricavare un tesoretto da reinvestire prontamente sul mercato. Da Kanté a Thomas, Conte ha fatto la sua scelta. Ma le priorità non cambiano, prima serve cedere.